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Curteri celebra Luigi e Cecchino Cacciatore

MERCATO SAN SEVERINO. A Curteri di Mercato San Severino, la piazza dinanzi all’associazione “Alfonso Gatto” è stata intitolata a Luigi e Cecchino Cacciatore, politici e sindacalisti, tra gli...

MERCATO SAN SEVERINO. A Curteri di Mercato San Severino, la piazza dinanzi all’associazione “Alfonso Gatto” è stata intitolata a Luigi e Cecchino Cacciatore, politici e sindacalisti, tra gli esponenti più in vista di una famiglia importante per la storia salernitana. La data scelta per l’intitolazione, l’anniversario della Liberazione, non poteva essere più opportuna per commemorare due figure di spicco del ‘900.
La cerimonia è stata presieduta da don Raffaele De Cristofaro, parroco di Curteri, Oscato e Sant’Angelo nonché cappellano ospedaliero al “Gaetano Fucito”. Erano presenti il sindaco, Antonio Somma, e numerosi eredi Cacciatore: il figlio di Cecchino, Giuseppe Cacciatore, filosofo di spessore nonché accademico dei Lincei, il nipote Luigi Cacciatore, figlio di Fortunato che non è intervenuto in quanto impegnato a Sassari, i figli di Diego, Francesco, Cecchino e Luigi. Presenti anche la figlia di Luigi Cacciatore, Anna, Diego, ingegnere alla “Lamborghini” di Modena e Francesco, primario di geriatria a Napoli.
Don Raffaele ha incentrato il suo intervento sui concetti di verità e di giustizia sociale, proprio gli ideali veicolati da Luigi e Cecchino. Il sindaco Somma ha rivolto belle espressioni alla memoria delle due fulgide personalità.
In realtà, come spiega Luca Picarella, –presidente di “Gatto”, l’idea dell’intitolazione era stata ventilata da tempo. Già nel 2016 per celebrare il trentennale del sodalizio, si parlava di onorare la memoria dei conterranei. E proprio su “la Città”, in un articolo del 10 aprile 2016, Picarella annunciava che la commissione toponomastica dell’allora amministrazione Romano, aveva accolto con parere favorevole l’istanza di intitolazione, su proposta di Daniele Picarella, giovane figlio del presidente, e di Giovanna Capri.
Il momento clou dell’intitolazione è stato preceduto già martedì 24 da eventi collaterali tra l’impegno civico e il divertimento. In particolare, la declamazione di poesie sul tema della Liberazione a cura dell’ensemble teatrale “La magnifica gente do’ Sud”, che è anche attiva nel sociale.
Anna Maria Noia
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