IL FATTO

Curava i positivi a casa: medico salernitano muore di Covid

Il 69enne Giuseppe Comodo si è spento all’ospedale di Scafati

 


SALERNO «Hai guarito tutti dal Covid ma tu non sei riuscito a guarire». È uno dei tanti, tantissimi messaggi che si legge sulla bacheca social di un medico che aveva fatto del “giuramento d’Ippocrate” il senso della sua vita. E che, nell’emergenza contro il maledetto “mostro invisibile”, si era rimboccato le maniche, aiutando decine di salernitani (e non solo). E proprio il virus ha piegato Giuseppe Comodo, medico di Salerno di 69 anni che ha perso la vita ieri, nel reparto di Terapia intensiva Covid dello “Scarlato” di Scafati dove era stato ricoverato negli scorsi giorni in seguito al contagio e all’aggravarsi del suo stato di salute. Era un medico in pensione, Giuseppe Comodo: ad aprile del 2020, nel pieno della primissima emergenza, aveva chiesto e ottenuto dall’Asl la prosecuzione del suo rapporto di lavoro. Effettuava i turni, come medico del 118, presso il Psaut di via Vernieri dopo aver lavorato per tanti anni al Pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia. Lo conoscevano tutti, i volontari del 118. E ieri, appresa la notizia della sua morte, hanno ricordato quell’uomo che non si è mai tirato indietro, capace di svolgere il suo lavoro unendo ironia e professionalità.

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