sanità 

Cura delle varici In ospedale nuova tecnica

Parte dall’ospedale di Pagani la rivoluzione per la cura delle varici degli arti inferiori. Più precisamente dal chirurgo vascolare Maurizio Pagano, che a novembre ha presentato negli Usa l’innovativa...

Parte dall’ospedale di Pagani la rivoluzione per la cura delle varici degli arti inferiori. Più precisamente dal chirurgo vascolare Maurizio Pagano, che a novembre ha presentato negli Usa l’innovativa metodica denominata “Sest” (Scleroterapia della safena esclusa). L’occasione per illustrare la nuova tecnica in Italia è stata fornita dal recente congresso nazionale sulle patologie vascolari promosso dalla società italiana di FleboLinfologia (presieduta, tra l’altro, da Pagano) e tenutosi a Vietri sul Mare con la presenza, tra gli altri, del chirurgo vascolare francese Paul Pittaluga). «Con tale tecnica – ha spiegato Pagano – abbiamo la possibilità di trattare ambulatorialmente le varici degli arti inferiori, senza quindi ricorrere ai tradizionali interventi chirurgici. Il paziente non avrà bisogno né di essere sottoposto ad anestesia generale o spinale né di trattenersi in ospedale per il decorso post operatorio».
Nell’ambito dello stesso evento si è parlato anche di linfedema oncologico, con gli interventi dei componenti del gruppo di lavoro ( i dottori Maurizio Pagano, Monica Gambacorta e Antonietta Fabbrocini) istituito all’ospedale di Pagani per la prevenzione del linfedema post mastectomia. Tale team multidisciplinare è impegnato, tra l’altro, in un programma promosso dal presidio sanitario di Pagani, che prevede visite gratuite una volta al mese (l’ultimo giovedì, dalle 15 alle 19, al primo piano, all’ambulatorio di Patologie vascolari e Diagnostica vascolare).
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