Cuozzo: «In tanti arricchiti con l’Enel»

VALVA. «Ho un dubbio: è questo il modo di amministrare del sindaco del Pd?». È polemico, Michele Cuozzo, assessore provinciale ai trasporti ed ex sindaco di Valva, contro l’attuale primo cittadino, Francesco Marciello, a proposito del documento firmato dai sindaci del Cratere in merito alle cause all’Enel per il black out.

«Apprendo con somma meraviglia - aggiunge Cuozzo - che il sindaco di Valva è addirittura il portavoce di un’iniziativa finalizzata a richiedere un incontro urgente con l’Enel. Condivido l’iniziativa e in qualità di assessore di questo territorio rivolgerò istanza all’Enel per ottenere un incontro. Però mi chiedo: quante centinaia di cause il sindaco di Valva, ha intrapreso contro l’Enel? Dietro quante centinaia di disagi vi è la sua attività professionale? Ritengo scandaloso e vergognoso utilizzare la carica dopo aver inoltrato centinaia di citazioni all’Enel. È giunto il momento che la magistratura individui chi si è arricchito ai danni dell’Enel e a discapito degli utenti. Chiederò ai miei referenti politici di presentare un’interrogazione parlamentare e intanto mi piacerebbe che il sindaco dica pubblicamente quante centinaia di cause ha fatto all’Enel».

La risposta di Marciello non si è fatta attendere: «Apprendo con stupore la posizione assunta dall’ex sindaco Cuozzo - scrive il primo cittadino in un comunicato - si schiera contro tanti avvocati sostituendosi così alla magistratura competente. Invece di puntare il dito dovrebbe ricordare le centinaia di cause che ha fatto e continua a fare contro Telecom e ministero delle finanze. Ho scoperto l’incapacità dell’ex sindaco come amministratore, avendo ereditato un Comune sull’orlo del fallimento, ma da un avvocato mi sarei aspettato solidarietà con i tanti onesti colleghi».

Sergio Macellaro

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