castelnuovo di conza

Cuozzo chiede alla Provincia indagini sulla società Compost

CASTELNUOVO DI CONZA. Continua la querelle sulla Compost Campania Srl e ancora una volta interviene l’assessore provinciale Michele Cuozzo, il quale, a seguito delle polemiche dei giorni scorsi da...

CASTELNUOVO DI CONZA. Continua la querelle sulla Compost Campania Srl e ancora una volta interviene l’assessore provinciale Michele Cuozzo, il quale, a seguito delle polemiche dei giorni scorsi da parte dei cittadini dei comuni di Castelnuovo di Conza, Santomenna e Laviano, ha chiesto all’assessore regionale all’ambiente, Giovanni Romano, di avviare con urgenza indagini finalizzate ad accertare l’ottemperanza di tutte le norme della società che gestisce l’impianto per la trasformazione dell’umido in compost.

Le polemiche durano ormai da mesi ed ora arriva l’intervento di Cuozzo, che chiede anche una serie di interventi per migliorare la situazione: il trasferimento nel capannone del compost maturo che viene stoccato sul piazzale, in quanto lo stesso, dovendo subire ulteriori fasi di raffinazione emana odori nauseanti; garantire la perfetta funzionalità del sistema di drenaggio dei liquidi sul piazzale in modo da evitare la formazione di ristagni; dotare l’impianto di uno specifico sistema di lavaggio delle ruote degli automezzi che escono dall’impianto; attuare idonee misure volte ad impedire la fuoriuscita di esalazioni maleodoranti dall’opificio nella fase di apertura dei portelloni per consentire l’accesso di automezzi; potenziare i sistemi di abbattimento degli odori attualmente in dotazione all’impianto; avviare a smaltimento il rifiuto Cer 191212 che è stoccato all’interno del capannone; infine consegnare il rinnovo del contratto di locazione dell’immobile.

«L’interessamento a questa vicenda – sottolinea l’assessore provinciale Cuozzo- è scaturito dalla costante preoccupazione degli abitanti della zona per eventuali pericoli per la salute pubblica, numerose infatti sono state le segnalazioni giunte dai cittadini che risiedono in quell’area. La Provincia, opportunamente sensibilizzata sul problema, ha dunque predisposto quanto era di sua competenza per predisporre accertamenti immediati e finalizzati alla salvaguardia e tutela del territorio e dell’ambiente».(s. m.)

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