le due nocera 

Cuofano vuole la “Città dell’Agro” Torquato pronto al confronto

Nocera unita sì. Nocera unita no. È il tormentone degli ultimi anni, che adesso si intensifica a seguito delle riflessioni portate avanti dal “Comitato Pro Referendum per la fusione delle due Nocera”....

Nocera unita sì. Nocera unita no. È il tormentone degli ultimi anni, che adesso si intensifica a seguito delle riflessioni portate avanti dal “Comitato Pro Referendum per la fusione delle due Nocera”. I componenti hanno invitato i due sindaci a un confronto pubblico sul tema. «Riguardo alla proposta del sindaco Giovanni Maria Cuofano di cambiare il nome dell’attuale Nocera Superiore trasformandolo in Nuceria – dicono gli attivisti – il Comitato precisa che il territorio dell’antica città di Nuceria corrisponde non solo a quello di Nocera Superiore ma anche a quello dell’attuale Nocera Inferiore. Se la città etrusca, sannitica e romana nacque nel territorio dell’attuale Nocera Superiore, nel medioevo si assistette allo spostamento dell’abitato nel territorio dell’attuale Nocera Inferiore, sul quale prosperò la città rinascimentale, moderna e contemporanea. Quando, nel 1851, le due città furono separate, ciò avvenne tracciando il confine con una linea dritta, senza alcuna consapevolezza». Propongono quindi, i componenti del Comitato, che la denominazione Nuceria diventi elemento di unione e non di divisione.
Sulla faccenda, intervengono i due primi cittadini, Giovanni Maria Cuofano e Manlio Torquato. «Cambiare la denominazione può rappresentare una chance in più per la nascita della Città dell’Agro – dice Cuofano, che dà più peso al progetto comprensoriale sarnese-nocerino che alla fusione di due Comuni – dobbiamo tutelare le entità amministrative che esistono e condividere le iniziative comuni. Non vogliamo un conflitto con le altre città vicine. Ma lavoriamo per rafforzare la nostra identità locale. Siamo stati eletti rappresentanti della città di Nocera Superiore. Il nostro impegno non è rivolto alla fusione di due Comuni, ma per la Città dell’Agro». In occasione della denominazione in Nuceria, l’amministrazione Cuofano a breve presenterà un comitato scientifico ed uno civico.
Subito operativo per un confronto a due è invece il sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato. «Sono pronto, come del resto lo sono sempre stato, per un dibattito pubblico con il sindaco di Nocera Superiore. Sul progetto della denominazione, posso dire che la cosa importante da acquisire è la sostanza, ovvero l’unificazione. Sull’idea della Città dell’Agro, non possiamo pensare a una grande municipalità se non siamo neanche in grado di unificare i due Comuni vicini. Iniziamo dunque a fare ciò che è possibile. Poi, quando sarà il momento, si farà anche il resto senza problemi».
Davide Speranza
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