Cuofano e la Villa «Inesattezze»

Egregio Direttore,

ho letto con grande stupore l’articolo pubblicato dal quotidiano da Lei diretto sulla Villa comunale di Nocera Superiore. Sulle prime ho pensato a un mero errore di “geolocalizzazione”. Qualche riga dopo, il disappunto ha preso il posto dello stupore, nel rendermi conto di non trovarmi di fronte ad un banale errore – che può capitare a tutti, me in primis – ma piuttosto di una enorme cantonata costruita con elementi smentiti, ipso facto, dagli occhi se solo l’articolista avesse avuto il buon senso di farsi una semplice passeggiata in villa comunale. L’articolista se solo avesse voluto verificare la veridicità della segnalazione ricevuta si sarebbe accorto che la sua “fonte” soffre di manifesta cecità. Se, invece, si tratta di una personale inchiesta giornalistica, allora ci troviamo di fronte a un’iniziativa nel segno della malafede. La villa comunale è oggetto di costante manutenzione: il manto erboso è in regola con quanto stabilito dal Piano del verde; le giostrine sono perfettamente funzionanti e sicure; i bagni pubblici sono puliti e fruibili (anche il bagno per disabili); la fontana centrale è inattiva da tempo per problemi di idraulica e quei 5 centimetri di acqua nella vasca sono solo frutto di un residuo d’acqua piovana; il vialetto e i percorsi interni sono puliti. La invito a fare una passeggiata in villa per verificare con i suoi occhi ciò che Le ho appena riferito. Certo, gli errori di valutazione e di gestione fanno parte del gioco, ma non tollererò più gli attacchi gratuiti figli di malafede e approssimazione.

Giovanni Maria Cuofano

Sindaco di Nocera Superiore