Cumuli di rifiuti, la rivolta è social 

Su Facebook le numerose e indignate segnalazioni dal cuore del centro storico e dal Paterno

Sono ancora i rifiuti e, soprattutto, i comportamenti incivili a caratterizzare le giornate dell’estate ebolitana. L’eccessiva presenza di immondizia in strada, che provoca la creazione di vere e proprie discariche a cielo aperto, non sembra diminuire neppure nelle giornate ferragostane; anzi, aumentano sempre più gli spazi presi di mira dagli incivili, che trasformano zone di passaggio in sversatoi di spazzatura.
Nella giornata di domenica, molti ebolitani hanno segnalato, in particolare sui social network, i luoghi in cui l’inciviltà ha preso il sopravvento sul buon senso. Marta B., per esempio, ha denunciato che in via San Berardino, al centro della città e a pochi passi dalla sede del Comune, alcune persone piuttosto che riempire la “campana” adibita alla raccolta dei rifiuti hanno preferito crearvi tutt’intorno una mini discarica. E così, mentre la campana è rimasta semi vuota, i rifiuti si sono accumulati lungo la strada e il marciapiede. Tra i rifiuti si può trovare di tutto: multimateriale, casse che contenevano bottiglie, vestiti e addirittura un trolley. La stessa campana per la raccolta del vetro, è stata lasciata vuota e il materiale è stato abbandonato a terra; un segnale evidente dell’incuria e del disprezzo totale per l’ambiente, con il rischio di creare per giunta pericoli per le persone oltre che mettere in difficoltà gli stessi operatori addetti alla raccolta. La segnalazione ha innescato una serie di commenti di disapprovazione: “Gente con mentalità cavernicola”, scrive il signor Rocco; “La colpa è di questa gente incivile, di certo non di chi si occupa dello smaltimento dei rifiuti”, sostiene il signor Massimo. “Mi è capitato, in via Gonzaga, di intimare ad una signora di raccogliere la spazzatura che aveva appena gettato a terra – racconta il signor Cesare – e lei mi ha risposto che ‘tanto ce n’erano già altre a terra e non avrebbe fatto differenza’. Questa è inciviltà”.
Situazioni simili sono state denunciate anche nella zona della chiesa di San Bartolomeo e nel quartiere Paterno.
Tutto ciò, nonostante l’amministrazione comunale si stia impegnando con costanza per mantenere pulite almeno le zone centrali della città. Ormai, sono gli stessi ebolitani – stanchi di dover camminare in strade e luoghi sporchi, pieni di ratti o scarafaggi a causa della mancanza di sensibilità di una minoranza – a sottolineare l’inciviltà di alcuni loro concittadini. Per la maggioranza, l’unica soluzione è la collaborazione dei residenti, maggiori controlli e multe salate a chi sgarra nel deposito della spazzatura.
Filippo Folliero
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