Cucurachi a un passo dal divorzio col Pd 

Strappo dell’ex consigliere: «Disponibile a guidare una coalizione civica in vista delle amministrative»

Marco Cucurachi a un passo dal divorzio con il Pd di Scafati. L’ex consigliere comunale è uscito allo scoperto e dopo mesi di silenzio ha deciso di consumare lo strappo con la segreteria dem guidata da Michele Grimaldi. I segnali erano stati molteplici, vedi l’assenza alle varie giornate de “La Festa dell’Unità” organizzata in città, ora però, complice anche il confronto con alcuni alleati ha deciso di chiarire la propria posizione. «Sono sempre stato in campo e continuerò a essere in campo, non vedo perché non dovrei andare avanti in questo percorso - ha spiegato - vanno fatti dei ragionamenti con alcuni amici, ma sarei disponibile a guidare una coalizione civica in vista delle prossime amministrative».
Cucurachi boccia così Grimaldi che, nei giorni scorsi, aveva lanciato un appello parlando di «uno sforzo, da parte di tutti, un atto di responsabilità per trovare le ragioni per stare assieme, difendere e ricostruire la città, ragioni che sono forti e vanno valorizzate a discapito delle piccole differenze di bottega. Uno sforzo contro chi ha prodotto lo sfascio nella nostra città: Pasquale Aliberti, Monica Paolino, Nello Aliberti, Immacolata Di Saia».
Parole quest’ultime che hanno scatenato l’ira di Laura Semplice, coordinatrice cittadina di Forza Italia. «Tutto ciò che concerne la vicenda giudiziaria è oggetto di esame della magistratura e di un processo in corso sul quale nessuno ha diritto di esprimersi, coloro che hanno fatto parte della precedente amministrazione, pertanto, possono camminare a testa alta, orgogliosi del lavoro svolto e di aver contribuito alla crescita della città di Scafati. Ribadiamo la più totale inconsistenza delle parole del segretario cittadino del Pd, relativamente ai presunti candidati alle prossime elezioni. Il nostro obiettivo, oggi, è trovare sinergia sulla programmazione, nell’interesse della città».(d. g.)
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