villa di via crispi

Cuc: il Comune boccia la proposta

Il presidente del Club universitario e il rischio di perdere la sede

Il Comune boccia la bozza di un nuovo contratto presentata dal presidente del Club universitario cavese, Annamaria Garofalo, chiedendole, anzi, di abbandonare l’immobile ubicato nella villa di viale Crispi che dovrà tornare nella disponibilità dell’Ente entro il 5 ottobre del 2015, data nella quale andrà in scadenza il contratto. Il progetto del Comune è quello di destinare la struttura al Forum dei giovani e agli anziani, ma in realtà gli stessi giovani fruiscono già di qualche locale.

Ma a pesare sulla posizione della presidente del Cuc, che ha creato la sezione argento per gli anziani, c’è anche la questione della morosità nei confronti del Comune che il Club vuole però sanare. «Noi vogliamo sanare il debito con una rateizzazione - afferma il presidente Garofalo - e a questo proposito ho presentato la bozza di un nuovo contratto che però è stata rifiutata. Perché annullare una cosa che funziona? Dopo aver fatto rinascere la sede, diventato un polo di cultura, di solidarietà, di cinema, di teatro, non accettiamo di doverla abbandonare. Un’altra soluzione si potrebbe comunque trovare».

È amareggiata, Garofalo, che ha molto lavorato per riportare l’associazione ai fasti di un tempo. Sta cercando la migliore soluzione con il Comune ma sembra che dall’altro lato trovi un muro invalicabile. Ad un anno dalla data di scadenza del contratto, e, quindi, con il fiato sul collo per un trasferimento quasi certo, il presidente e i soci chiedono all’Ente di farli rimanere nella struttura che con il suo spazio all’aperto ha consentito finora, numerose manifestazioni musicali, culturali e ricreative.

Ma a questo punto, la sorte del Cuc sezione argento è davvero appesa ad un filo e il rischio di sparire è alto.(a. f.)

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