Cstp: tre milioni dalla ProvinciaStop evitato / Diretta Twitter

Scongiurato il blocco del trasporto pubblico a Salerno paventato per lunedì. La giunta provinciale anticipa le mensilità previste per marzo e aprile. Serviranno per pagare il carburante. La vertenza su "la Città" con aggiornamenti twitter in tempo reale

Si tira avanti. E’ arrivata dalla Giunta provinciale, riunitasi in seduta straordinaria questa mattina, una prima, anche se parziale, buona notizia sul fronte del Cstp e del paventato blocco del trasporto locale a partire da lunedì mattina. La Giunta ha, infatti, deliberato un’anticipazione di cassa di circa tre milioni di euro a favore del
Consorzio (mensilità di marzo e fino al 20 aprile 2012). Un provvedimento, ha spiegato lo stesso presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, che è stato «stato adottato per scongiurare l’interruzione di un servizio di interesse pubblico generale, provocata dai debiti accumulati in questi anni per effetto degli esuberi e degli
sprechi della gestione di D’Acunto, uomo voluto dal sindaco De Luca».

«La somma anticipata dalla Provincia, di fatto – conclude Cirielli - scongiura il blocco previsto per lunedì 23 aprile, ma non esime dalle responsabilità i tanti comuni debitori verso il Cstp, primo fra tutti, come al solito, il Comune di Salerno con ben 1.093.062 euro». Ed è sempre sul fronte politico che continuano a muoversi la battaglia. In
mattinata il Partito Democratico ha convocato una conferenza stampa nella quale sono state avanzate una serie di proposte per salvare l’azienda. Prima fra tutte quella di scegliere un commissario liquidatore unico, di comprovata competenza e professionalità, che possa traghettare l’azienda in questo momento di crisi. Tra le altre proposte formulate dai Democratici anche quella di prevedere un fondo separato
per il gasolio.

Sul fronte delle proteste, c’è da segnalare l’iniziativa messa in atto questa mattina, quando alcune persone hanno posizionato degli autobus del CSTP davanti all’ingresso della Provincia e del Municipio di Salerno, tutti aperti, senza autisti e senza chiavi d’accensione. I bus erano stati prevelati intorno alle 5 dal deposito della zona industriale e lasciati per strada, intralciando anche la viabilità cittadina. Sull’episodio ora indagano gli agenti della Digos.

La protesta. Più di cinquanta lavoratori del Cstp hanno fatto irruzione ieri sera, presso il Teatro Diana a Nocera Inferiore, bloccando l’inizio dell’incontro tra il candidato sindaco Iannello e il sindaco di Salerno De Luca. Un intervento che ha sorpreso tutti i presenti che ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica della loro precaria situazione.

«Siamo 640 famiglie che da domani saremo senza lavoro - afferma un lavoratore strappando di fatto il microfono dalle mani della moderatrice - La nostra situazione è figlia di una guerra tra due persone: De Luca e Cirielli». De Luca ha ascoltato le parole degli infuriati lavoratori e ha promesso loro di continuare a parlare dopo la manifestazione. «Buttiamo a mare chi proverà a bloccare di nuovo il servizio - afferma dal palco il sindaco De Luca - dalla Regione alla Provincia».

Liquidatori. Intanto l'avvocato Aniello Cosimato rinuncia all'incarico di liquidatore del Cstp: "Ritengo inconciliabili le parole del rappresentante del Comune di Salerno con il ruolo di garanzia prospettatomi al momento della mia individuazione", ha dichiarato l'avvocato paganese. "Sono evidenti le difficoltà che potranno emergere nell'espletamento di un mandato fortemente condizionato da una investitura non condivisa dall'intera base azionaria. Circostanze che mal si conciliano con la mia dignità di uomo e di professionista avulso da qualsiasi militanza o appartenenza politica", scrive in una nota Cosimato che conclude augurando ai lavoratori di poter "trovare una soluzione ai loro problemi".

La diffida. Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ha formalmente investito il prefetto di Salerno Gerarda Maria Pantalone dei gravi problemi che sta attraversando il CSTP. Al neo prefetto il De Luca ha chiesto di organizzare per la prossima settimana un incontro con i fornitori di carburante al fine di scongiurare l'interruzione del servizio di trasporto pubblico.

Come informa una nota del Comune, il sindaco De Luca ha, inoltre, diffidato il presidente ancora in carica del Cstp dall'interruzione di tale servizio. Si configura, infatti, il reato di interruzione di pubblico servizio: se tale scenario non sarà scongiurato sarà chiamata in causa la magistratura. Non sarà tollerato che l'irresponsabilità di una gestione totalmente inefficiente si scarichi su persone anziane e su migliaia di giovani studenti, a cui si rischia persino di impedire la frequenza scolastica. Il Comune di Salerno seguirà l'evoluzione della situazione in attesa delle decisioni del prefetto.
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