Cstp, salviamo i bus a SalernoSottoscrivi il nostro appello
Crescono le adesioni all'appello de la Città "Non chiudete il Cstp". Firmate anche voi, invieremo alle istituzioni commenti e suggerimenti dei salernitani
Mantenere in vita e a pieno regime il Cstp, attraverso il quale viene erogato un servizio di trasporto pubblico essenziale per l’intera provincia di Salerno. Rimettere in sesto il servizio dei bus, ma allo stesso tempo promuovere il rilancio del trasporto pubblico locale, percorrendo strade che portino ad uscire dall’attuale stato di crisi.
E’ l’appello - che ora è possibile sottoscrivere online - promosso dal nostro quotidiano per far rinascere il Cstp. Con l’obiettivo, nel medio lungo termine, di poter contare nuovamente su una mobilitá urbana che sia efficiente, sostenibile e che contribuisca a migliorare la qualitá della vita dei salernitani. Un appello che chiede l’intervento a pieno titolo non solo dei soci del Consorzio Cstp, ma anche della Regione Campania, le cui scelte incidono sul territorio salernitano e che oggi gioca un ruolo fondamentale in questa vertenza.
Sul nostro sito - www.lacittadisalerno.it - è possibile lasciare la propria testimonianza (così come già in centinaia hanno fatto attraverso le nostre dirette twitter) ma, soprattutto, aderire a un appello "virtuale" per promuovere una rapida soluzione al caso Cstp. Le testimonianze raccolte saranno inviate, ai soci del Consorzio Cstp (in primis ai maggiori azionisti, cioè Provincia e Comune di Salerno), al presidente della Giunta regionale della Campania Stefano Caldoro e all’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, ma anche al Governo centrale per interessarlo della vicenda.
Per partecipare alla petizione basta cliccare sulla pagina dedicata all’appello "Non chiudete il Cstp" e sul bottone "Commenta", lasciare il proprio nome, cognome e comune di residenza, oltre eventualmente alla propria testimonianza caricando online anche un video o delle immagini riguardanti la crisi dei trasporti pubblici a Salerno e provincia. Dell’appello ampio resoconto sull’edizione cartacea de "la Città". E', inoltre, sempre possibile partecipare agli aggiornamenti twitter in tempo reale con l’hashtag #Cstp.
© riproduzione riservata
E’ l’appello - che ora è possibile sottoscrivere online - promosso dal nostro quotidiano per far rinascere il Cstp. Con l’obiettivo, nel medio lungo termine, di poter contare nuovamente su una mobilitá urbana che sia efficiente, sostenibile e che contribuisca a migliorare la qualitá della vita dei salernitani. Un appello che chiede l’intervento a pieno titolo non solo dei soci del Consorzio Cstp, ma anche della Regione Campania, le cui scelte incidono sul territorio salernitano e che oggi gioca un ruolo fondamentale in questa vertenza.
Sul nostro sito - www.lacittadisalerno.it - è possibile lasciare la propria testimonianza (così come già in centinaia hanno fatto attraverso le nostre dirette twitter) ma, soprattutto, aderire a un appello "virtuale" per promuovere una rapida soluzione al caso Cstp. Le testimonianze raccolte saranno inviate, ai soci del Consorzio Cstp (in primis ai maggiori azionisti, cioè Provincia e Comune di Salerno), al presidente della Giunta regionale della Campania Stefano Caldoro e all’assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, ma anche al Governo centrale per interessarlo della vicenda.
Per partecipare alla petizione basta cliccare sulla pagina dedicata all’appello "Non chiudete il Cstp" e sul bottone "Commenta", lasciare il proprio nome, cognome e comune di residenza, oltre eventualmente alla propria testimonianza caricando online anche un video o delle immagini riguardanti la crisi dei trasporti pubblici a Salerno e provincia. Dell’appello ampio resoconto sull’edizione cartacea de "la Città". E', inoltre, sempre possibile partecipare agli aggiornamenti twitter in tempo reale con l’hashtag #Cstp.
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