Cstp, la rivolta dei pendolariA Salerno oggi bus regolari

Oltre 600 persone hanno preso parte ieri mattina alla manifestazione in difesa del servizio di trasporto pubblico, terminata con un incontro in Prefettura sulla crisi del Cstp. La situazione della vertenza del trasporto su "la Città" con aggiornamenti twitter in tempo reale

SALERNO. Giornata regolare per il servizio di trasporto pubblico sul territorio provinciale. Dopo i disagi di ieri, dovuti alla giornata di mobilitazione, oggi gli autobus circoleranno regolarmente. La decisione è stata presa dopo una lunga assemblea tra lavoratori e sindacati.

La protesta oggi sarà portata avanti dai lavoratori non in servizio. Intanto l’incontro in programma ieri pomeriggio tra azienda e assessorato provinciale ai Trasporti, per la rimodulazione del programma di esercizio, non c’è stato. La questione è stata aggiornata a domani mattina alle ore 12. Ovvero dopo la scelta, in programma oggi, della commissione liquidatrice, che sarà composta da Mario Santocchio, Silvano Cavaliere e dal presidente dei notai Nello Calabrese.

Alla commissione il compito di traghettare l’azienda fino all’indizione delle gare in programma a fine anno, e del valore di 25 milioni di euro. Una gara europea, che, almeno sulla carta, potrebbe portare anche aziende private non salernitane a gareggiare con offerte competitive per l’aggiudicazione del servizio

La protesta. Oltre seicento persone hanno invaso ieri mattina le principali strade cittadine per ribadire con forza alle istituzioni l’importanza di salvaguardare il diritto al trasporto pubblico locale. Al fianco dei lavoratori del Cstp c’erano centinaia di studenti, esponenti sindacali, politici, associazioni e semplici cittadini che hanno sfilato dalla stazione di Salerno a piazza Amendola, toccando i punti nevralgici della vertenza dell’azienda di mobilità: Palazzo Sant’Agostino, sede della Provincia, e Palazzo di Città, soci di maggioranza del consorzio, i cui ingressi sono stati blindati dalle forze dell’ordine. Dinnanzi alle due istituzioni la rabbia dei manifestanti si è fatta sentire. Slogan, appelli e inviti alle dimissioni per il presidente della Provincia Cirielli, il sindaco De Luca e gli assessori ai trasporti dei due enti, Ciccone e Cascone.

Il corteo è poi giunto al Palazzo del Governo, dove il prefetto Gerarda Maria Pantalone ha incontrato i rappresentanti sindacali, gli assessori e il presidente del Cstp Mario Santocchio. Un incontro per ribadire la necessità di salvaguardare i livelli occupazionali in questa delicata fase di messa in liquidazione della società. La Prefettura si è fatta carico di convocare al più presto un tavolo istituzionale con la presenza di un esponente della Giunta regionale della Campania oltre naturalmente ai sindacati e ai soci del consorzio. Sempre il prefetto ha deciso di farsi promotore di un’ulteriore incontro tra azienda e fornitori del Cstp per garantire la continuità del servizio.

Nel tardo pomeriggio, seppur lentamente, gli autobus sono tornati in strada. Alcuni dipendenti del Cstp hanno però continuato la loro protesta nella sede del consorzio.

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