Vertice in regione

Cstp, 120 dipendenti in cassa integrazione

Intesa con l’assessore Nappi. L’accordo sarà sottoposto a referendum tra i lavoratori

In attesa di capire come i soci decideranno di procedere, in merito alla richiesta di revoca inoltrata alla Provincia per la previsione di taglio ai trasporti, ieri c’è stato l’incontro a Napoli fra le parti sociali e l’assessore regionale al lavoro Severino Nappi. Si è cercato di capire come scongiurare i licenziamenti e pare che una quadra sia stata trovata: si parlerebbe di cassa integrazione in deroga per quattro mesi per 120 lavoratori. Alla scadenza della cig toccherà applicare i contratti di solidarietà difensivi di tipo b. L’ipotesi di piano, eventualmente valida dal primo gennaio al 30 aprile, che ieri mattina i sindacati hanno raggiunto non senza difficoltà con l’azienda, parte dalla revoca della disdetta degli accordi di secondo livello e si compone di una riduzione del 7 per cento lordo del salario, della sospensione dei ticket mensa per quattro mesi. Ogni tre mesi si procederebbe poi alla verifica della situazione patrimoniale aziendale per cercare di recuperare le cifre che sarà possibile riguadagnare se se ne verificassero le condizioni. Fra le novità potrebbe esserci l’introduzione della vendita a bordo degli autobus di biglietti con maggiorazione tra 50 centesimi e un euro rispetto al prezzo di Unico Campania per cercare di rimpinguare le casse del consorzio. Tutto per la prima volta, però, passerà al vaglio dei singoli lavoratori che saranno chiamati a rispondere ad un vero e proprio quesito referendario allo scopo di respingere o accettare la proposta. Ciò avverrà entro il prossimo 31 dicembre. Plaude al senso di responsabilità dei sindacati, che sono comunque andati avanti nelle trattative con l’azienda alla luce degli eventuali problemi che potrebbero sorgere sulla ricapitalizzazione, l’assessore comunale Luca Cascone: «Vorrei manifestare a nome del sindaco e di tutta l’amministrazione comunale un ringraziamento ai sindacati ed ai dipendenti del Cstp per questo ennesimo atto di responsabilità e devozione all’azienda. Stesso ringraziamento va alla direzione. Auspichiamo che lo stesso senso di responsabilità sia di tutti i protagonisti di questa vicenda, anche di quelli attualmente più confusi». La Provincia, attraverso l’assessore Napoli, invita a «non fomentare inutili allarmismi evitando lo sciacallaggio politico». «Continueremo a lavorare per salvare il Cstp. Con le anticipazioni di cassa – ha detto – abbiamo consentito il prosieguo del servizio e il pagamento delle mensilità di novembre e dicembre, oltre che delle tredicesime. Tutto ciò a difesa del servizio per l’utenza e dei livelli occupazionali».

Carmen Incisivo

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