Crollano i prezzi delle case A Salerno un calo del 7%

Le curiosità: a Mercatello acquistano famiglie di Napoli, Avellino e Potenza Le giovani coppie con un budget limitato si orientano tra Pastena e Torrione

SALERNO. La crisi ha sgonfiato i prezzi delle abitazioni, calmierando, per certi versi, il mercato immobiliare. In Campania la maggiore flessione si è registrata a Benevento (-9,1 per cento), seguita a ruota da Salerno (-7,2) ed Avellino (-6,5). In fondo alla classifica ci sono Napoli (- 6,3%) e Caserta, attestatasi al 3,7 per cento. I dati sono contenuti nel report semestrale effettuato da Tecnocasa, secondo cui a Salerno città sono due i quartieri in caduta libera: il centro e Fratte. Nel primo caso il calo supera il 12 per cento, nel secondo il 10. Le zone più care restano il lungomare (da 5 a 6mila euro a metro quadro), il corso Vittorio Emanuele (tra i 4 ed i 5mila) ed i palazzi d’epoca del centro storico (tra 4200 e 4300 euro), si spende la metà per i fabbricati più popolari. A causa della carenza di parcheggi, i box auto sono particolarmente richiesti: ma comprarne uno in pieno centro è roba da ricchi, perchè occorrono fino a 120mila euro, somma con la quale, a Fratte, ci si può invece accaparrare un bilocale. Ad acquistare sono per lo più famiglie con reddito consolidato, che, benchè costrette a fare i conti con un budget ridotto, cercano al centro soluzioni di prestigio, mentre i giovani sono scomparsi dal mercato compreso in un perimetro che va dal Duomo alla stazione. Prezzi crollati anche a Fratte: la ragione, secondo il report di Tecnocasa, è da addebbitarsi in questo caso alla difficoltà di accesso al credito che ha colpito in particolare il ceto medio-basso. Chi decide di acquistare in questa zona lo fa perchè, pur potendo contare su un budget risicato (compreso tra gli 80 ed i 140mila euro), riesce a trovare una soluzione idonea. E’ il caso delle giovani coppie che vogliono tornare in città dopo aver precedentemente preso casa nei comuni limitrofi, dove già anni fa i prezzi erano di molto inferiori a quelli salernitani, o degli immigrati che acquistano in contanti perchè difficilmente le banche concedono loro il mutuo. Ma Fratte, proprio in virtù dei prezzi appetibili, è anche un quartiere dove si compra per uso investimento: in tempi di crisi il mattone resta quello percepito come più sicuro. Cresce anche la domanda di affitti, soprattutto per la vicinanza con l’ateneo e l’Ikea. I costi vanno dai 150 euro per la stanza di uno studente ai 700 di un quadrilocale. Sulla Lungoirno il mercato immobiliare è invece in stand by, con un calo di quasi l’8 per cento. L’acquirente medio, in questo caso, ha un budget di 3-400mila euro e può contare sul sostegno della famiglia di origine. La tipologia più richiesta è il trilocale con box auto e preferibilmente con terrazzo. Per gli affitti, invece, si va da un minimo di 400 ad un massimo di 800 euro. Tra le zone più gettonate c’è via Irno (per 50 metri quadri si spendono meno di 200mila euro), seguita da piazza Casalbore (3500 euro a metro quadro). Mercatello fa gola alle giovani coppie residenti già in zona e ancora di più a persone provenienti da Avellino, Napoli e Potenza che si rivolgono alla zona orientale per l’acquisto di una seconda casa: con 200mila euro si riesce a chiudere un contratto per l’acquisto di un trilocale, mentre le soluzioni signorili con vista mare hanno mantenuto inalterate le loro quotazioni. Fittare un bilocale costa intorno ai 500 euro e a differenza che in centro, la domanda di box è limitata alla sola zona bassa, quella di via Trento (3-3.200 euro a metro quadro). Quasi ai confini con Pontecagnano, il mercato del nuovo è particolarmente effervescente: le due torri di via Allende, offrono anche soluzioni deluxe. Con più di un milione e mezzo di euro si conquista un superattico di 230 metri quadri, con terrazzo di 130, piscina e giardino privato. Chi invece deve fare i conti con il portafogli, posa lo sguardo su Pastena, dove con un budget di 210-270mila euro, si riesce ad entrare in un trilocale. Per affittarlo si spendono 650 euro. In picchiata i valori di mercato di Torrione e Torrione Alto: a realizzare le compravendite sono per lo più famiglie che, avendo una disponibilità di spesa che oscilla tra i 2 ed i 300mila euro, cercano quadrilocali migliori dell’appartamento che hanno venduto. Fittare casa a Torrione costa da 500 euro per un bilocale a 700 per quattro stanze. La zona più cara è quella del lungomare: la spesa per un appartamento in edilizia popolare può superare anche i 4mila euro a metro quadro.

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