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Crolla solaio: un morto e due feriti

Nei pressi del museo ferroviario di Pietrarsa il cedimento del solaio di una casa in ristrutturazione

A Portici è venuto giù il solaio di una palazzina da cui si accede al museo ferroviario di Pietrarsa. Il bilancio è di un  morto e due feriti. Il morto è l'operaio Raffaele Di Francesco, 56 anni, residente a Qualiano; i due feriti, invece, sono Giuseppe e Andrea Carosone, zio e nipote, 42 e 46 anni, entrambi ricoverati all'ospedale "Loreto Mare" di Napoli: i due sono in prognosi riservata ma non sarebbero in pericolo di vita. Sono coscienti ma ancora in stato confusionale e allo stato sembra non ricordino la dinamica dell'accaduto. Il personale sanitario ha disposto una serie di esami per approfondire le loro condizioni fisiche.

Il cedimento del solaio è avvenuto in una parte dell'edificio in cui erano in corso lavori di ristrutturazione, ed a perdere la vita sarebbe stato un operaio, di cui non si conoscono ancora le generalità. Sul posto si è subito recato il sindaco di Portici, Nicola Marrone.

Sono in corso i rilievi da parte dei vigili del fuoco, unità operativa crolli, della polizia scientifica e dell'ispettorato del lavoro. A quanto si apprende gli operai stavano procedendo al consolidamento di un solaio. Lo stabile era chiuso da tempo proprio per via dei lavori di ristrutturazione. La struttura ferroviaria, oggetto di intervento di manutenzione straordinaria, a quanto si apprende, era stata danneggiata da una tromba d'aria che si era abbattuta su tutta l'area del Vesuviano lo scorso 16 giugno. Sul posto sono giunti i funzionari di Rete ferroviaria italiana e hanno annunciato l'apertura di un'inchiesta interna da parte della stessa azienda. Gli stessi funzionari ferroviari hanno espresso cordoglio ai familiari dell'operaio deceduto e si tengono costantemente aggiornati sulle condizioni degli altri due operai feriti.

«L'ennesimo incidente sul lavoro che oggi a Portici ha causato la morte di un operaio e il ferimento di altri due ci lascia senza parole» scrive in una nota il senatore del Pd, Vincenzo Cuomo. «Potrebbe, con molta probabilità, essere scaturito da gravi omissioni sulle regole della sicurezza sul lavoro negli interventi edili di consolidamento della palazzina, paradossalmente in un'azienda proprietà dello Stato - aggiunge Cuomo - Oltre al cordoglio e alla vicinanza che rivolgo alla famiglia della vittima e a quelle degli operai rimasti feriti, si aggiunge tutta l'amarezza per un'altra tragedia che poteva essere evitata. Il rispetto dei diritti dei lavoratori, insieme alla promozione di una nuova cultura della sicurezza sul luogo di lavoro, deve essere la priorità assoluta di questo Governo».