SIMBOLI A RISCHIO

Crolla parte della volta dell’Arco naturaleCumulo di macerie sulla spiaggia di Palinuro

Frana nella Terra del Mito: il monumento naturale è patrimonio dell'Unesco. Sul posto l’intervento della Capitaneria di porto. Il tratto di mare interdetto alla navigazione. La rete di protezione sistemata un anno fa non è riuscita a contenere i sassi che si sono staccati

Una frana improvvisa ha messo seriamente a rischio la staticità dell’arco naturale di Palinuro. Parte della facciata interna dell’arco è crollata improvvisamente, nella mattinata di domenica, sotto gli occhi di alcuni barcaioli che transitavano in quella zona. Una grande quantità di terra e massi si è staccata dalla volta superiore del monumento naturale, con un cumulo di detriti di qualche metro di altezza che ha invaso il tratto dell’arenile sottostante. Al momento della frana, per fortuna, la zona sottostante era completamente deserta. Sul posto si sono immediatamente portati gli uomini della capitaneria di porto di Palinuro, diretti dal tenente di vascello Vittorio Giovannone. Il personale della guardia costiera ha provveduto a transennare l’intero tratto di spiaggia interessato dal crollo.Un modo per tenere lontani i curiosi che potrebbero essere esposti ai pericoli di nuovi possibili cedimenti. E per precauzione è stato interdetto al transito anche lo specchio d’acqua immediatamente prospiciente la spiaggia dell’arco.
Già durante lo scorso anno, la struttura naturale - un enorme monumento di roccia che si protende verso il mare - aveva dato pericolosi segnali di cedimento, che avevano richiesto l’intervento del Comune di Centola, della Comunitá montana "Lambro e Mingardo" e della Regione per la sua messa in sicurezza. Evidentemente, però, l’intervento realizzato non è stato sufficiente: la forza delle pietre che si sono staccate dalla volta ha danneggiato la rete metallica che era stata utilizzata come protezione. Finita sotto accusa perché considerata da alcune associazioni come un pugno nell’occhio, una nota stonata in quell’armonia perfetta che è rappresentata dalla zona dell’arco naturale, avrebbe dovuto trattenere almeno i massi più grandi. Invece, più che sul piano estetico, la rete ha mostrato dei limiti sul piano della tenuta: la notevole quantitá di materiale franato ha finito per crearsi un varco anche nelle maglie metalliche.
Subito dopo il crollo si sono attivate anche le amministrazioni locali, che hanno effettuato dei sopralluoghi per valutare la portata del cedimento e i primi interventi da realizzare. Occorrerá anzitutto liberare la spiaggia dal cumulo di massi e detriti che si è depositato, ma bisognerá anche individuare le misure più idonee ad impedire che nell’arco naturale si verifichino nuovi smottamenti.
La frana di domenica è davvero un colpo durissimo per l’intera cittadina. Palinuro, la frazione più importante del comune di Centola per storia, leggende e fascino del luogo è situata in uno dei tratti di costa più belli del Cilento. Quello che è considerato un po’ il simbolo della Costa del Mito attira ogni anno migliaia di turisti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Una struttura maestosa, set di numerosi film del Dopoguerra, dove la natura sembra si sia divertita a lasciare il segno della sua forza.
Vincenzo Rubano