san giovanni a piro

Crolla il solaio all’istituto “Gaza”

L’incidente nella frazione Scario: nessun ferito ma lezioni sospese

SAN GIOVANNI A PIRO. Con un’apposita ordinanza, il comune di San Giovanni a Piro ha disposto la chiusura dell’edificio che, nella frazione rivierasca di Scario, ospita la scuola dell’infanzia e primaria dell’istituto comprensivo “Teodoro Gaza”. Tutto questo all’indomani del crollo di una porzione del solaio all’interno di una delle classi elementari che si trova al primo piano. Solo qualche ora e sarebbe stata una tragedia. Fortunatamente l’edificio era già vuoto, in quanto sia i professori che gli insegnanti erano già usciti a conclusione del tempo prolungato.

Si ripropone, dunque, anche nel Golfo di Policastro il problema legato alle condizioni di sicurezza degli istituti scolastici. Il Comune ha nominato un tecnico, che ha già effettuato un primo sopralluogo all’interno del plesso e dovrà stilare una relazione per valutare gli interventi da effettuare al fine di rimetterlo in sicurezza. Quasi sicuramente si dovrà attendere il nuovo anno scolastico per riavere la struttura pienamente funzionante. Dovrebbe essere un hotel di Scario ad ospitare fino a giugno lo svolgimento delle lezioni. In conseguenza del crollo saranno spostati anche i seggi elettorali per le prossime comunali e regionali.

Intanto la dirigente scolastica del “Gaza”, Maria De Biase, ha comunicato la sospensione del servizio mensa. «In attesa che vengano adottate soluzioni diverse – si legge nella circolare - gli alunni consumeranno con i docenti preposti una colazione fornita dalle famiglie. Verrà, comunque, garantito il tempo prolungato». Per la De Biase si tratta, in ogni modo, di un duro colpo, dal momento che la sua scuola era diventata un fiore all’occhiello anche al di fuori dei confini territoriali grazie alle tante iniziative introdotte per concepire la didattica in modo alternativo ed a chilometri, ad esempio con l’introduzione dell’ ”eco-merenda”.

Vito Sansone

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