Crolla controsoffittatura Panico all’Ipsia di Sarno

Fortunatamente non ci sono stati danni agli studenti ma solo tanta paura Il plesso è in condizioni pietose e deve essere immediatamente ristrutturato

SARNO. Crolla la controsoffittatura dell’istituto Ipsia Trani. Panico tra gli alunni durante l’assemblea d’istituto. Ieri mattina, durante la riunione degli studenti, uno di essi si è visto cadere addosso parte della controsoffittatura.

Il giovane, che non ha riportato lesioni, è scosso ed insieme agli altri alunni non riesce a capacitarsi di quanto stia accadendo nella scuola. Infatti, l’attuale sede dell'istituto tecnico, ubicato nei locali di via Roma, non è nuova a questo tipo di cose. Da giorni gli alunni ed i docenti protestano per le condizioni in cui versa la struttura, che risultano del tutto inidonee ad ospitare un ambiente scolastico. In alcune parti dello stabile manca la controsoffittatura, in altre il pavimento e i bagni versano in uno stato indecoroso. Seppure in passato qualche atto di vandalismo ha contribuito ad accrescere il degrado dell'istituto, questa scuola non è degna di essere chiamata in questo modo. Nei bagni le tubature sono rotte, alcune aule non hanno le porte e mancano del tutto le norme igieniche e di sicurezza.

Questa situazione sta compromettendo le condizioni di docenti ed alunni che, ieri mattina, dopo l’accaduto, sono stati costretti a lasciare la scuola. Inoltre, anche la didattica risulta seriamente messa in discussione. Questo istituto tecnico, in teoria, non ha nemmeno un laboratorio in cui far esercitare praticamente gli studenti.

La gravità della situazione è stata testimoniata anche dai responsabili della società Arechi Multiservice che, ieri mattina, interpellati dal consigliere Franco Annunziata, hanno effettuato un sopralluogo nella scuola. I responsabili dell’Arechi hanno costato la gravità delle condizioni dell’istituto e decretato che esso necessita, in maniera urgente, di una messa in sesto.

Annunziata: «Non ho parole per descrivere quello che ho constato. Data la situazione non si può pensare di effettuare sulla struttura interventi tampone. I danni strutturali sono seri e troppo grandi per essere tappezzati. O l’istituto viene rifatto o si pensa ad unì’ubicazione diversa per gli studenti. Ci sono circa nove classi per 180 ragazzi. Si potrebbe pensare anche ad una turnazione in altri istituti ospitanti nel frattempo in cui si cerca una soluzione adeguata». Interpellato ad intervenire anche l’assessore della provincia ratio materia, Nunzio Carpentieri, che sabato mattina si recherà in loco per toccare con mano il degrado in cui versa l’Ipsia Trani di Sarno e trovare una soluzione.

Maria Manzo

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