Crocifisso, visitatori anche dall’estero

Oggi ultimo giorno per assistere alla rievocazione medievale, tra falconieri, lanaioli e mangiafuoco

Basta sfogliare il registro delle presenze per farsi un’idea del numero di persone - provenienti da tutta Italia e anche dall’estero - che hanno preso parte ai primi due giorni della kermesse medievale promossa dalla Bottega San Lazzaro. Alla Fiera del Crocifisso, che per tutta la giornata di oggi (dalle 10 alle 23) animerà vicoli e piazze del centro storico, c’erano coppie e gruppi provenienti da Nizza, dal Canada, dalla Russia e dagli Stati Uniti, insieme a tantissimi italiani da Venezia, Reggio Emilia, Savona, Napoli, Firenze, Torino, Palermo e Livorno. Molti hanno scelto il week end del 25 aprile per concedersi una gita fuori porta e con l’occasione, ammirare le sfilate dei trampolieri, le esibizioni di tiro con l’arco, il gioco di volo dei falconieri, le magie dei mangiafuoco, che hanno riportato Salerno agli antichi fasti del Medioevo e della sua Scuola Medica. Anche il cartellone di oggi non deluderà gli amanti delle feste folkloristiche e delle rievocazioni storiche. In piazza Abate Conforti, alle 11 ed alle 18, ci sarà lo show dei falconieri, che faranno brillare le proprie armature mentre i rapaci spiccheranno il volo da un estremo all’altro della piazza. Dalle 17.30 in poi, lo spettacolo del fuoco, con tanto di figuranti in costume, la farà da padrone in largo Tempio di Pomona, mentre in via Guarna 3, tutti gli amanti della buona tavola, potranno degustare le pietanze tipiche preparate dalla locanda medievale. Tra queste, frittelle di erbe, tagliatelle con le introvabili cicerchie, pane nero al carbone vegetale e piccoli assaggi di alici marinate e tonno piccante da spalmare. E ancora giullari e trampolieri, che da via Mercanti a largo Conforti intratterranno i più piccoli con i loro giochi ed i costumi colorati. Per chi volesse riscoprire i luoghi della Salerno per così dire noir, oggi alle 18, dal Tempio di Pomona, parte il tour sulle orme di Barliario, il leggendario alchimista a cui si deve la costruzione del ponte di via Arce. Resteranno sempre aperti anche gli stand allestiti tra largo San Petrillo, piazza Cavour ed il Duomo, che ripropongono le antiche botteghe dei mestieri di una volta, dal mastro ferraio agli intrecciatori di ceste. Da non perdere l’esibizione della giostra dei lanaioli di Baronissi (ore 18, largo Abate Conforti) ed una visita alla sala San Lazzaro dove è in esposizione permanente il presepe dipinto di Carotenuto (10-13 e 16-20).(b.c.)

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