la denuncia

Crocieristi: tassisti in guerra contro i conducenti abusivi

Più controlli contro gli abusivi: a richiederli sono i tassisti della cooperativa Radio Taxi Salerno, esasperati dopo un’estate «trascorsa a combattere, da soli, contro persone che senza alcuna...

Più controlli contro gli abusivi: a richiederli sono i tassisti della cooperativa Radio Taxi Salerno, esasperati dopo un’estate «trascorsa a combattere, da soli, contro persone che senza alcuna autorizzazione, avvicinano i turisti che sbarcano dalle navi da crociera, per proporre loro pacchetti che tra l’altro hanno anche prezzi spropositati». La denuncia arriva dal presidente della cooperativa Gaetano Ricco, che ha segnalato all’amministrazione la presenza di almeno tre persone che, a bordo delle loro vetture private, in concomitanza con gli sbarchi, stazionano nei pressi del Crescent, dove gli shuttle bus dei giganti del mare accompagnano i passeggeri che non hanno acquistato escursioni a bordo e che decidono di visitare in proprio la città o i dintorni, dalla costa amalfitana al Cilento, fino a Pompei. Nelle scorse settimane nel mirino dei tassisti erano finiti i noleggi privati. Questa volta la questione è diversa, perchè il braccio di ferro è portato avanti contro abusivi tout court, che riescono ad intrufolarsi anche laddove non potrebbero. «Mi meraviglio del fatto che in prossimità di un luogo così frequentato, come il porto commerciale, non ci siano controlli da parte dei vigili urbani - taglia corto Ricco - La presenza di personale in divisa potrebbe infatti fungere da deterrente e limitare i danni che queste persone arrecano non solo alla nostra categoria professionale, ma anche agli stessi visitatori, che spesso si affidano nelle mani di persone poco raccomandabili, che praticano prezzi decisamente spropositati e in ogni caso maggiorati rispetto a quelli della cooperativa che, è bene ricordarlo, è in possesso di tutti i necessari titoli autorizzativi ed è coperta dalle assicurazioni». Di qui la richiesta all’amministrazione comunale di garantire un sistema di sorveglianza della zona limitrofa all’area portuale.

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