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Critiche di Senatore sul Centro naturale

Nuova riperimetrazione del centro commerciale naturale ma per il candidato sindaco Marco Senatore questo non basta. Bisogna estendere il centro fino ai confini dell’Epitaffio. Anche il numero esiguo...

Nuova riperimetrazione del centro commerciale naturale ma per il candidato sindaco Marco Senatore questo non basta. Bisogna estendere il centro fino ai confini dell’Epitaffio. Anche il numero esiguo di consorziati, sessanta su circa quattrocento, la dice lunga sull’assenza di progettualità.

L’ufficializzazione della nuova riperimetrazione del Ccn, che comprende via Garzia, viale Crispi, via Alfieri e l’area del trincerone, è stata data dall’assessore Antonella D’Ascoli. «Sembra che qualcosa si stia smuovendo, afferma Senatore, anche se la direzione non è ancora quella giusta. Ho partecipato in prima persona al parto del progetto del Ccn, una realtà unica in Campania e potenzialmente capace di essere volano di rilancio del commercio cittadino che langue tra crisi economica e dei consumi da un lato, e negozi privi di identità e scarsa qualità dall’altro. Per ridare al potenziale acquirente, cittadino e non, l’input a venire a spendere nel centro commerciale naturale occorre far trovare qualcosa che non c’è altrove».

Un progetto quello del Ccn che, stenta a decollare secondo Senatore, nonostante sotto la presidenza di Aldo Trezza si è riusciti ad aggiudicare un secondo bando emesso dalla Regione per gli  interventi a sostegno dei centri naturali con un investimento  di 398 mila euro per un contributo a fondo perduto di 199 mila euro.

A ritenere che il nuovo consiglio del consorzio sta operando bene, è il vice presidente, Raffaele Senatore. «Con questa perimetrazione non precludiamo la possibilità di realizzare altri consorzi. Stiamo lavorando sia per fare convenzioni sia per portare quanti più consorziati. Presenteremo una brochure con tutte le opportunità che offre il consorzio».

(a. f.)

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