il caso

Creditore si incatena al Comune di Scafati

Un uomo di 55 anni, Pasquale Santagata, ha deciso di protestare per chiedere al Comune il pagamento di un lavoro eseguito per restaurare uno dei cannoni storici del Real Polverificio Borbonico. La replica del sindaco

SCAFATI. Si incatena fuori alla stanza del sindaco Pasquale Aliberti. È successo poco fa a Scafati all'interno del palazzo comunale. Un uomo di 55 anni, Pasquale Santagata, ha deciso di protestare per chiedere al Comune il pagamento di un lavoro eseguito per restaurare uno dei cannoni storici del Real Polverificio Borbonico.

La cifra che l'uomo, sposato e padre di tre figli, dovrebbe avere è pari a circa 3700 euro. Pasquale racconta di essersi più volte recato a Palazzo Mayer per chiedere informazioni sulla riscossione del denaro che gli spetta per aver lavorato sette mesi fa alla verniciatura e la sabbiatura del cannone storico. Poche ore fa ha deciso di incatenarsi proprio a pochi metri dalla stanza del primo cittadino.

Sulla vicenda il sindaco Pasquale Aliberti precisa: “Il signor Santagata si è incatenato al Comune perché sostiene di essere un operaio di una ditta che avendo svolto lavori per il Comune avrebbe dovuto riscuotere 3.700 euro dall'Ente, non pagati alla stessa ditta e motivo per il quale il lavoratore non era stato retribuito. Da una mia puntuale verifica risulta che mai la ditta ha presentato fattura al Comune e che tra l'altro il signor Santagata risulta titolare di una borsa lavoro come ex detenuto erogata dallo stesso Comune. Delle due l'una: era operaio della ditta o tirocinante di borsa lavoro?”.