al comune
Creato un ufficio di Piano per il lavoro di De Notaris
Ivonne De Notaris ha il suo ufficio di piano per il Puc. Saranno quattro ingegneri, due architetti e un geometra a supportare la funzionaria della provincia nelle attività necessarie alla redazione e...
Ivonne De Notaris ha il suo ufficio di piano per il Puc. Saranno quattro ingegneri, due architetti e un geometra a supportare la funzionaria della provincia nelle attività necessarie alla redazione e all’approvazione del nuovo piano urbanistico comunale. Nei giorni scorsi, Pasquale Angione ha sottoscritto una determina tesa alla riorganizzazione funzionale dell’area tecnica. Un Peg in miniatura, riguardante solo la struttura diretta da Angione. A supportare la De Notaris ci saranno gli ingegneri Giovanni Argento, Attilio Busillo, Alfredo Tartaglia e Franco Ruggiero, gli architetti Anna Iorio e Modesto Lembo e il geometra Giovanni Tavarone.
Supporteranno l’amministrazione di Cecilia Francese nella redazione delle linee guida, intesseranno delle relazioni da una parte con i comuni limitrofi, con la Provincia, la Regione e gli altri enti pubblici, al fine di promuovere attività di concertazione istituzionale, e dall’altra con le organizzazioni economiche, le associazioni di categoria, gli ambientalisti e la cittadinanza, per garantire la partecipazione civica.
Entro la fine dell’anno, stando a quanto annunciato da Angione, predisporranno il preliminare di Puc, con quadro conoscitivo, documento strategico e rapporto preliminare ambientale. Nel 2018, poi, s’occuperanno dell’elaborazione del definitivo di Puc, con il piano operativo, il rapporto ambientale e l’acquisizione delle relazioni specialistiche.
Un ufficio di piano condiviso, visto che la responsabile lavora pure a Palazzo Sant’Agostino e gli altri tecnici, in seno agli uffici comunali, s’occupano pure di altri servizi.(c. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Supporteranno l’amministrazione di Cecilia Francese nella redazione delle linee guida, intesseranno delle relazioni da una parte con i comuni limitrofi, con la Provincia, la Regione e gli altri enti pubblici, al fine di promuovere attività di concertazione istituzionale, e dall’altra con le organizzazioni economiche, le associazioni di categoria, gli ambientalisti e la cittadinanza, per garantire la partecipazione civica.
Entro la fine dell’anno, stando a quanto annunciato da Angione, predisporranno il preliminare di Puc, con quadro conoscitivo, documento strategico e rapporto preliminare ambientale. Nel 2018, poi, s’occuperanno dell’elaborazione del definitivo di Puc, con il piano operativo, il rapporto ambientale e l’acquisizione delle relazioni specialistiche.
Un ufficio di piano condiviso, visto che la responsabile lavora pure a Palazzo Sant’Agostino e gli altri tecnici, in seno agli uffici comunali, s’occupano pure di altri servizi.(c. l.)
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