L'INCHIESTA

Crac Pecoplast, ora Pellegrino rischia il processo

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dell’imprenditore

SALERNO - Per la Procura ha sottratto la totalità dei beni sociali poco prima che la sua Pecoplast andasse in fallimento; per questo l’imprenditore Rosario Pellegrino rischia adesso un processo con l’accusa di bancarotta fraudolenta, imputato di una distrazione di beni dal valore di quasi 5 milioni di euro. Il pubblico ministero Francesco Rotondo ne ha chiesto il rinvio a giudizio ricostruendo una condotta che avrebbe svuotato il patrimonio societario di macchinari e immobilizzazioni materiali, pregiudicando così i diritti dei creditori.