Crac “Gesema”, appello al prefetto

A Mercato S. Severino i sindacati chiedono un summit coi curatori fallimentari

MERCATO SAN SEVERINO. I sindacati chiedono al prefetto di Salerno un incontro urgente per definire la posizione dei lavoratori della Gesema, società municipalizzata che poche settimane fa è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Nocera. L’istanza è stata presentata dal segretario generale della Filctem Cgil di Salerno, Giovanni Berritto e dal segretario generale della Uiltec - Uil di Salerno, Alessandro Antoniello. Dopo la mancata convocazione da parte della curatela fallimentare, le organizzazioni sindacali esprimono al prefetto «la crescente preoccupazione per il mantenimento dell’ordine pubblico a San Severino». Da qui «la necessità di un incontro urgente con la curatela». I curatori del fallimento Gesema, Sergio Cuomo e Giovanni D’Antonio hanno rinviato l’incontro con le parti sociali previsto lo scorso 22 febbraio, senza però comunicare altre possibili date. Al momento, dunque, resta in bilico la posizione dei 29 dipendenti del comparto “Patrimonio” per i quali era stata avviata una procedura di mobilità, respinta dai sindacati. Gran parte dei servizi di cui si occupava la società sono stati affidati a dipendenti comunali. Mentre i servizi di pulizia degli uffici comunali sono stati affidati a una ditta privata. Sul fronte dei circa 35 dipendenti del comparto Ambiente della Gesema, c’è da specificare che la raccolta differenziata sta andando avanti con proroghe della convenzione con la Ecobuilding srl di Serino, fino a quando non verrà espletata la gara d’appalto per l’individuazione di una nuova ditta, che potrebbe assorbirli.

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