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Cozzolino sfida De Luca: "Niente risse, il mio programma è quello più europeo" VIDEO

Iniziativa in vista delle primarie. Stoccate al sindaco di Salerno su compostaggio dei rifiuti e sicurezza

Sfida a distanza tra Vincenzo De Luca e Andrea Cozzolino. Mentre il sindaco presentava a Napoli la sua "Terra delle idee", l'eurodeputato ha tenuto un'altra iniziativa elettorale in vista delle primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione. "Sono sereno, perché il mio programma è quello più europeo e più giusto" ha detto, rivolgendosi quindi a De Luca per sottolineare l'intenzione di una campagna elettorale senza "risse" . «Se altri - aggiunge  - immaginano percorsi diversi, con toni quasi da antipolitica, forse hanno sbagliato competizione, non siamo alle primarie sul blog di Grillo». «Voglio fare un invito agli altri candidati: evitiamo la rissa. Chi intende questo confronto sul mero piano di una contrapposizione violenta nei toni e nella sostanza dimostra solo di avere paura delle primarie o di perderle.Cozzolino ha quindi parlato del piano rifiuti ed evidenziato l'assenza in Campania di impianti di compostaggio per lo smaltimento dei rifiuti organici.

A chi gli ricordava che un impianto di questo tipo è in funzione a Salerno ha risposto con una stilettata al veleno: "Non mi chiedete cosa si fa nell'impianto di Salerno perché questo non lo sa nessuno". Altro riferimento in tema di sicurezza: "E' chiaro che il problema principale è Napoli e la sua area metropolitana, ma ci sono anche altre realtà, come Salerno, che vanno attenzionate". A chi gli chiedeva se fosse più difficile la sfida con Caldoro o quella con De Luca ha risposto che sono entrambe "importanti e impegnative" ma che le affronterà con serenità forte del suo programma elettorale.

«Non si fa campagna elettorale, nè rissa, sul tema dei rifiuti. Bisogna mettersi, invece, a lavorare per risolvere i problemi aperti. Problemi che riguardano la salute e il futuro». Lo ha detto l'eurodeputato Pd Andrea Cozzolino durante la conferenza stampa di presentazione delle misure concrete con cui risolvere l'emergenza rifiuti in Campania. «L'Europa ci chiede di raggiungere il 65% di differenziata entro il 2016 - ha spiegato Cozzolino. Per fare questo occorre dare sostegno ai comuni, in particolare a Napoli e alla sua area metropolitana. Bisogna mettere a disposizione risorse e mezzi. Per fare una raccolta differenziata che sia funzionante su tutta la filiera servono 15 impianti di compostaggio per tutta la regione. Oggi non esiste in Campania nessun impianto di compostaggio, neanche quelli che vengono spacciati per tali in realtà lo sono. Per creare questi impianti verranno utilizzati fondi europei e fondi privati. Creeremo una commissione regionale per l'individuazione dei siti e un'Autorità che controlli e coordini tutto il ciclo di smaltimento dei rifiuti». «Intendiamo modificare il Piano regionale dei rifiuti - ha aggiunto - non prevedendo ulteriori termovalorizzatori, rispetto a quelli già costruiti».