Cozzolino a Nocera: «Un errore non farle»

E Migliore a Napoli chiude alle forze di centro: «C’è bisogno di discontinuità con la giunta Caldoro»

NOCERA INFERIORE. L’europarlamentare Andrea Cozzolino fa tappa a Nocera Inferiore per serrare le fila e preparare la sfida delle primarie contro Gennaro Migliore e Vincenzo De Luca. Cozzolino accompagnato dall'ex senatore Andrea De Simone è stato chiaro commentando l'attuale situazione politica di De Luca. «Rispetto la scelta che farà De Luca. Al suo posto avrei preso già altre decisioni, tuttavia spetta a lui decidere. Ho voluto confrontarmi con lui sin dal primo momento, ero pronto alla competizione con Enzo già a dicembre». È stato categorico Cozzolino. «L’abbiamo detto più e più volte: le primarie sono l’unico terreno nel quale verificare la reale unità e non quella di facciata. Continua a circolare un’ipotesi politicamente e statutariamente distruttiva per il Pd: quella d’impedire le primarie attraverso la convocazione dell’assemblea regionale che dovrebbe annullarle. Vorrei ricordare a tutti che l’assemblea ha già deliberato e deciso che lo strumento per scegliere il candidato presidente fossero le primarie». Cozzolino si è detto sicuro della regolarità delle primarie a Salerno. «Conosco De Luca e sono sicuro che andrà tutto bene. Il Pd non ha bisogno di nuove polemiche».

Intanto, ieri prima uscita pubblica di Gennaro Migliore, dopo l’ufficializzazione della partecipazione alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Campania.

Lo scoglio delle primarie potrebbe anche essere superato con un nuovo quadro di alleanze che includa pure Area Popolare. Tutto dipendera dalla linea nazionale del partito, ma a livello regionale Migliore, senza chiudere la porta, ha posto una condizione. «Rispetterò le trattative nazionali», ha detto all’incontro in piazza del Gesu, la stessa che scelse Renzi per le primarie .

«L’unico discrimine - ha sottolineato il Candidato – è la discontinuità con il governo Caldoro. Se questo viene applicato anche da forze che ora sono vicine a Caldoro, sono sicuro che nessuno di quelli che hanno avuto a che fare direttamente con l'attuale giunta potrà essere di questa partita».

Gerardo Vicidomini

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