Costiera “proibita” Turisti intrappolati nel traffico per ore

Ingorgo allo svincolo di Vietri, autostrada Na-Sa paralizzata Parcheggi esauriti fin delle prime ore del mattino a Maiori

VIETRI SUL MARE. Nemmeno il caro parcheggi e i prezzi, sicuramente non economi e popolari, di sdraio e ombrelloni tengono lontani i pendolari del mare dalla Costiera amalfitana. Che, anche ieri, è stata presa d’assalto, sin dalle prime ore della mattina, dai bagnanti. Così i (pochi) posti auto a disposizione degli automobilisti sono risultati ben presto esauriti. E per i ritardatari è stata un vera e propria impresa, ai limiti dell’impossibile, riuscire a trovare un parcheggio libero.

L’enorme flusso che ha caratterizzato l’intera giornata di ieri, inoltre, ha causato file chilometriche sulla Statale amalfitana. E non solo. I bagnanti della domenica, infatti, hanno capito ben presto che non sarebbe stata una giornata facile. Ma non si sono scoraggiati nemmeno di fronte all’evidenza. Il “benvenuto in Costiera” è stato dato sin dall’autostrada. Sulla Napoli-Salerno, difatti, l’uscita di Vietri sul Mare è risultata ben presto congestionata, con l’effetto immediato e diretto della formazione dei serpentoni d’auto. E lo stesso “panorama” hanno trovato gli automobilisti sulla 163, e armati di santa pazienza hanno dovuto attendere pure delle ore prima di poter raggiungere la località prescelta.

Allo stesso modo, anche le strade secondarie, come il Valico di Chiunzi, hanno dovuto sopportare un traffico intenso. Uno dei paesi del comprensorio amalfitano a essere preso maggiormente d’assalto è stato Maiori, per via della maggiore disponibilità di posti auto e la spiaggia più lunga e ampia della Divina. Nella cittadina della Costiera Amafitana i vacanzieri mordi e fuggi sono cominciati ad arrivare sin dalla sette di mattina.

Alcuni, per evitare il salasso economico (nelle strisce blu la tariffa fissata è di tre euro l’ora) hanno preferito posteggiare l’automobile anche a più di due chilometri dal lungomare e poi raggiungere l’agognato e atteso posto in spiaggia a piedi. Non fa nulla se, sia all’andata sia al ritorno, si sono dovuti sobbarcare una notevole scarpinata, con appresso tutto il kit del perfetto pendolare. In tempo di crisi un piccolo sacrificio vale un considerevole risparmio, da reinvestire al più presto, magari trascorrendo un’altra giornata al mare.

Per chi non ha scelto il fai da te, armato di ombrelloni e sdraio da piazzare sulle (poche) spiagge libere, riuscire a conquistare un posto al sole in uno degli stabilimenti balnerari della cittadina si è rivelata un’impresa quasi impossibile. Perché quasi tutte le rotonde, già alle 10, avrebbero potuto esporre il cartellone del tutto esaurito, pure se in qualche caso un ombrellone e due lettini sono stati pagati a peso d’oro, pur di tuffarsi nel mare e rilassarsi sdraiati ai raggi del sole.

E le medesime scene si sono replicate un po’ ovunque, a partire da Cetara, fino ad arrivare a Minori e ad Amalfi. Da oggi, però, entra in vigore il trasporto via mare intercostiero e anche i paesi non serviti dal metrò del mare saranno finalmente raggiungibili a bordo dei traghetti in partenza da Salerno.

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