il caso

«Così il Puc del Comune ha rovinato la mia vita»

Ciro La Marca è uno di quei proprietari terrieri che dal 2006 paga le tasse su un terreno reso edificabile dall'amministrazione cittadina

SALERNO. È trascorso circa un anno «ma le cose vanno sempre peggio». Ciro La Marca è uno di quei proprietari terrieri che dal 2006 paga tasse su un terreno che il Comune di Salerno ha reso edificabile attraverso il Piano urbanistico di attuazione ma che edificato non lo è mai diventato. «Una disgrazia. Sono stato rovinato dalle tasse e il mio terreno è rimasto lo stesso fondo agricolo che ho ereditato da mio padre. Nessuno lo compra e il comparto (quello di Cappelle, ndr) resta fermo perché il piano del Comune è sovradimensionato e la conversione dei suoli da agricoli a edificabili, per l’amministrazione, è stata solo una grossa speculazione per guadagnare di più». E ora? «Non ho più i soldi per pagare spero che il Comune attui il baratto amministrativo, così posso lavorare per l’amministrazione e risarcire il debito».

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