angellara home

Corte dei conti Slitta il verdetto per i fondi all’ex colonia

Slitta ancora, stavolta a novembre, l’udienza davanti alla Corte dei Conti sul finanziamento di quasi 2 milioni e mezzo di euro utilizzato dalla Curia per realizzare l’Angellara home. Ieri mattina l’a...

Slitta ancora, stavolta a novembre, l’udienza davanti alla Corte dei Conti sul finanziamento di quasi 2 milioni e mezzo di euro utilizzato dalla Curia per realizzare l’Angellara home. Ieri mattina l’avvocato Lorenzo Lentini ha ottenuto un nuovo rinvio in attesa che la Cassazione depositi le motivazioni per cui lo scorso marzo ha annullato la sentenza penale, passando di fatto un colpo di spugna sulle accuse rivolte tra gli altri all’ex arcivescovo Gerardo Pierro. Motivazioni che potranno avere il loro peso anche sul procedimento contabile, con cui la Procura della Corte dei conti contesta a vecchi e nuovi vertici della Curia un danno erariale di 2.446.723 euro.

L’erogazione del finanziamento era stata concessa dalla Regione per la ristrutturazione di opere, anche ricettizie, a servizio della collettività, mentre per gli inquirenti quei soldi erano stati usati per realizzare una struttura alberghiera a carattere privato, trasformando la colonia San Giuseppe in un albergo a quattro stelle con il nome di Angellara home. Il primo invito a dedurre fu notificato in diocesi due anni fa, nel maggio del 2014, e segnò l’incrinatura dei rapporti tra l’arcivescovo Luigi Moretti e la Guardia di finanza. Nell’atto si contestava una responsabilità in solido della Diocesi (in quanto beneficiaria del finanziamento) e di coloro che si adoperarono per avere quei fondi: l’ex arcivescovo Pierro, il suo cerimoniere don Comincio Lanzara (nella qualità di amministratore del seminario “Colonia San Giuseppe” e amministratore unico dell’associazione “Villaggio San Giuseppe”) e Giovanni Sullutrone, presidente del consiglio d’amministrazione dell’associazione “Villaggio San Giuseppe”, progettista di una parte degli interventi e per un periodo anche direttore dei lavori nella struttura. (c.d.m.)

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