Corte dei Conti, il 20 consiglio comunale

Il nuovo dirigente del settore Ragioneria del Comune si presenta ai consiglieri. Ieri mattina, in commissione Bilancio, è stato ascoltato Loris Scognamiglio, di recente chiamato a sostituire Luigi Della Greca. «Scognamiglio – ha spiegato il presidente della commissione Nino Criscuolo – ci ha detto che in questi giorni ha già potuto verificare come il suo predecessore abbia utilizzato tutti gli strumenti necessari per mettere in sicurezza il bilancio». Ma è sui rilievi mossi dalla Corte dei Conti che si sta indirizzando maggiormente l’attenzione del dirigente. «Nel corso della suo intervento – ha continuato Criscuolo – ci ha spiegato che si sta completando la relazione e che questa ci sarà inviata entro la giornata di giovedì per poter poi essere discussa in commissione venerdì».

Infatti il documento, che prevede una manovra di contenimento della spesa, dovrà passare all’approvazione del Consiglio comunale entro i tempi richiesti dalla magistratura contabile all’indomani della pubblicazione della sentenza. E per questo motivo si è stabilito di riunire l’assise il 20 gennaio; l’ufficializzazione della data ci sarà nella giornata odierna nel corso della conferenza dei capigruppo convocata in prima mattinata mentre si terrà venerdì la riunione di maggioranza.

In ogni caso, in attesa del provvedimento definitivo, Scognamiglio ha già anticipato che per quanto riguarda i rilievi mossi relativamente al bilancio 2012, questi risulterebbero già superati per la serie di atti messi in piedi dagli uffici competenti in questi mesi. Relativamente invece agli anni successivi saranno necessarie delle manovre correttive, tenendo anche conto che a partire da quest’anno c’è bisogno di garantire il pareggio di cassa così come impone una recente normativa del Governo. A “rompere” l’armonia della commissione di ieri mattina ci ha pensato il consigliere di Ncd Roberto Celano; quest’ultimo ha voluto far presente che si doveva discutere la manovra di contenimento della spesa entro il 10 gennaio, perchè tali provvedimenti vanno analizzati almeno dieci giorni prima del Consiglio. Tuttavia il dirigente avrebbe fatto presente che per tali tipi di atti non ricorre tale tipo di prescrizione. A questo punto resta da capire che cosa ha deciso di mettere in campo l’Amministrazione per venire incontro alla Corte dei Conti ed evitare una pesante sanzione.

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