IL CONTENZIOSO

Corso, si ferma tutto: si rischia di perdere fondi per 5 milioni

Dopo lo stop dei giudici il Comune rinvia i lavori a primavera Il balletto dei ricorsi imbriglia l’importante opera pubblica

SALERNO - I lavori del secondo lotto di corso Vittorio Emanuele «restano fermi, almeno fino al giudizio di merito del Consiglio di Stato»: a mettere la parola fine sull’imminente apertura del cantiere sull’ultimo tratto del salotto della city è direttamente l’assessore all’Urbanistica Domenico De Maio. Il Consiglio di Stato, infatti, pochi giorni fa ha sospeso la decisione del Tar che, in seguito a diversi contenziosi presentati alla giustizia amministrativa che avevano visto il coinvolgimento anche di una terza concorrente, la Spinosa Costruzioni, aveva escluso la prima classificata nella gara d’appalto, il Consorzio bolognese Fenix, spingendo così l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli ad affidare gli interventi alla seconda classificata, la Russo Costruzioni di Salerno, malgrado il contenzioso fosse ancora in atto. Infatti proprio la Fenix aveva impugnato la decisione al Consiglio di Stato chiedendo la sospensiva della sentenza del Tar: il presidente della quinta sezione, Luciano Barra Caracciolo, ha emesso l’ordinanza con cui ha accolto il ricorso fissando la trattazione nel merito con la prima udienza utile da fissare nel primo trimestre del 2022.

Con molte probabilità se il Comune avesse dato subito inizio ai lavori e se nell’udienza a Palazzo Spada fosse emerso il rischio di perdita del finanziamento, probabilmente la vicenda avrebbe preso un’altra piega. Ma sono solo ipotesi. Quel che è certo è che con la richiesta di sospensiva accolta l’Ente ha ora le mani legate: perché non potrà firmare il contratto con la Russo costruzioni e di fatto l’inizio lavori è rimandato all’udienza di merito che sarà fissata nel primo trimestre del prossimo anno. Col rischio concreto che il Comune possa perdere il finanziamento. Insomma, nel groviglio di ricorsi gli interventi sul secondo tratto della strada dello shopping della città, da via Diaz e piazza Portanova, non cominceranno prima della primavera del prossimo anno. Una pessima notizia per l’Amministrazione che, proprio a inizio maggio, aveva tentato di accelerare i tempi, affidando il progetto di riqualificazione da oltre 5 milioni di euro alla Russo Costruzioni. L’appalto però si è impantanato nell’ennesimo contenzioso. Tutto inizia il 16 agosto del 2019, quando i lavori vengono affidati al Consorzio Fenix. Due mesi dopo, la società Vincenzo Russo Costruzioni, seconda classificata nella procedura di gara, presenta ricorso al Tar. La Fenix risponde con un ricorso incidentale.

Attacchi e contrattacchi giudiziari che passarono al vaglio del Comune che avviò un’istruttoria per verificare i documenti: alla fine l’Ente annullò l’aggiudica alla Fenix e stabilì l’esclusione della Russo Costruzioni, assegnando i lavori alla terza in graduatoria, la Spinosa Costruzioni. Lo scorso marzo, però, arrivò un nuovo colpo di scena: il Tar di Salerno, infatti, rimise in ordine la graduatoria per l’appalto, escludendo la Fenix e riammettendo la Russo Costruzioni che, vista la sua posizione, per i giudici doveva avere la meglio sulla Spinosa Costruzioni. Il Comune, dunque, ha ottemperato alla decisione dei giudici ora sospesa dal Consiglio di Stato. Insomma, un calvario amministrativo senza fine.

(e.t.)