Corsi di vela gratuiti per 40 ragazzi disagiati

“La vela è per tutti”, è questo il messaggio che ieri, dal palco allestito all’interno del porto turistico “Masuccio Salernitano – in occasione di “Music on the port”, maratona di musica e solidarietà organizzata dalla Lega navale di Salerno – è stato lanciato all'intera città dal presidente del sodalizio Fabrizio Marotta, affiancato dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Nino Savastano, e dal presidente della cooperativa sociale “Fili d’erba”, Ciro Plaitano. I tre, ieri mattina, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa funzionale all’attivazione dei corsi di vela gratuiti e dei campus estivi riservati ai bambini/ragazzi ospitati dai centri di accoglienza della cooperativa “Fili d’erba” dislocati su tutto il territorio salernitano.

Circa 40 i ragazzi che potranno, in maniera del tutto gratuita, imparare ad andare per mare grazie alle lezioni offerte dagli istruttori della Lega navale. «Un'iniziativa importante per aprirsi alla città e alle sue esigenze, iniziando i giovani allo sport e, perchè no, a una professione», questo il plauso ottenuto dalla Lega navale di Salerno dall’assessore Savastano, che ha ricordato come il Comune sia sempre in prima linea ogni qualvolta il mondo della solidarietà chiama. «Da quando sono stato eletto presidente – ha affermato Fabrizio Marotta – il mio obiettivo è sempre stato quello di fare della nostra sede un punto di incontro per tutta la città e non solo per i soci storici proprietari di piccole o grandi imbarcazioni. La Lega navale deve diventare il luogo dove Salerno e ogni fascia della sua popolazione incontra il mare e gode della sua risorsa principale partecipando alle mille iniziative che intendiamo organizzare». Quella andata in scena ieri, “Music on the port”, festa di preludio all’estate che intende diventare un appuntamento annuale, è stata un successo tanto inaspettato quanto entusiasmante: centinaia di salernitani sono accorsi per prendere parte alla grande festa di musica, solidarietà e gusto protrattasi fino alle 22. (re.cro.)

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