Corsa in auto: rischia il linciaggio 

Il 50enne bloccato in via Giovanni XXIII e salvato dall’intervento dei carabinieri

Per poco non investe una bambina e rischia il linciaggio dopo un lungo inseguimento. Un 50enne, la notte scorsa, ha seminato il panico tra Gragnano, Santa Maria la Carità e Scafati. L’automobilista napoletano, alla guida di una Fiat Punto ha travolto diverse vetture e tutti i passanti che trovava lungo il percorso. Per poco non stava travolgendo anche una bambina, salvata provvidenzialmente dal genitore che ha dato avvio a un inseguimento nell’Agro nocerino sarnese.
Arrivato nel centro cittadino, precisamente via Giovanni XXIII, il 50enne è stato bloccato e solo un carabiniere in borghese è riuscito a salvarlo dal linciaggio. L’uomo, infatti, per poco non è stato pestato dal gruppo di familiari della bambina che, da Gragnano, l’hanno intercettato nell’arteria parallela a corso Nazionale. A ricostruire la vicenda ci stanno pensando i carabinieri della tenenza di Scafati e i militari della stazione gragnanese. L’automobilista, trovato in evidente stato di shock, alla vista dei carabinieri continuava a ripetere soltanto aveva distrutto l’auto del padre. Per questo motivo, secondo il racconto fornito agli uomini dell’Arma, ha preso la vettura ed ha inizato a correre. Danni sono stati causati anche a Santa Maria la Carita, dove la Punto ha distrutto panchine e alberi lungo via Visitazione. Scene da film, insomma. Solo tanta paura, dunque, per chi si è trovato di fronte l’auto guidata dal 50enne.
Grande spavento anche per la bambina che ha rischiato di essere investita. Per l’uomo è scattata la denuncia e il relativo ritiro della patente. Adesso, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti lungo il tragitto si cercherà di capire anche tutte le strutture danneggiate durante la corsa. Il 50enne, infatti, sarà chiamato anche a risarcire i danni causati in tutti i comuni che ha percorso prima di fermarsi in via Giovanni XIII a Scafati. Il fascicolo aperto dalla Procura di Nocera potrebbe passare, nelle prossime ore, ai magistrati di Torre Annunziata per competenza territoriale.(d.g.)
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