Correttivi anti caos De Luca: «Ho sentito solo proposte folli»

Le polemiche di Luci d’Artista? Sono fatte da un «dieci per cento di scemi che si lamentano a capocchia». I linguaggio colorito è quello di Vincenzo De Luca che è tornato sull’argomento nel corso della trasmissione “Salerno città europea” su Lira Tv. E in questa percentuale, il sindaco fa entrare di diritto i rappresentanti dell’Ascom. «Ho ascoltato qualcuno di loro dire di aver fatto delle proposte alternative: aprire a parcheggio lo stadio Vestuti e spostare l’arredo della Villa Comunale a Parco del Mercatello. Dico io, voi non state bene con la testa. Nel primo caso avremo un ulteriore imbuto nel cuore della città. Nel secondo caso: chi dovrebbe venire di sera al Parco del Mercatello? Quella zona va vissuta di giorno perché dopo aver visto le luminarie lì cosa si fa? Se vado alla Villa Comunale significa che sto nel centro storico che può essere ulteriormente visitato. Sono tangheri che parlano a ruota libera perché non hanno avuto mai nemmeno un negozio, impegnati come sono a gestire distributori di benzina». De Luca ha snocciolato cifre (600mila visitatori a novembre) ma è andato anche oltre. A chi gli contesta di concentrare tutto al centro, ha risposto: «Abbiamo decentrato le installazioni con opere a Torrione, Pastena e Mercatello. Che doveva fare di più il Comune? Chi doveva contribuire erano proprio le associazioni con qualche evento spettacolare nella parte orientale, invece fanno filosofia».

Non mancano le repliche agli attacchi del sindaco. Il coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonio Roscia, ne ha chiesto le dimissioni. «Si goda la pensione e faccia respirare la città», ha scritto. Il segretario della Cisal Giovanni Giudice ricorda a De Luca che «Salerno non è solo Luci d’Artista». Ma quanto l’invasione di visitatori condizioni la vita della città è testimoniato dal fatto che oggi la tradizionale processione in onore di Santa Lucia dovrà essere anticipata dalle 19 alle 15.30. ©RIPRODUZIONE RISERVATA