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Corpo di Cristo, dipinti restituiti

Le tre opere trafugate erano in possesso di un noto mercante d’arte

PAGANI. Il 29 Gennaio 1985 la Guardia di Finanza di Salerno effettuò un sequestro di opere d’arte in possesso di un commerciante di cose di antiquariato, che si sono rivelate appartenere alla chiesa del SS. Corpo di Cristo

La vicenda giudiziaria è andata avanti per diversi anni fino al pronunciamento del 1997 quando il Tribunale di Salerno ha rigettato l’istanza del commerciante di restituzione. Il dissequestro, invece, è avvenuto lo scorso anno l’otto aprile 2013. Il 22 gennaio sono stati restituiti i dipinti conservati presso la Guardia di Finanza di Napoli. Si tratta di tre dipinti di diversi autori. Di questi ha una spiccata rilevanza l’Immacolata di Giovan Battista Beinaschi. Il secondo dipinto è costituito da una Madonna Addolorata con puttini, la cui definizione stilistica è riconducibile alla produzione tarda di Angelo Solimena, alla fine del Seicento, dopo la campagna decorativa per il duomo di Sarno, datato 1694.

Il terzo dipinto presenta un soggetto inusuale. Esso raffigura, infatti, S. Anna, S. Gioacchino e la Vergine bambina accolti in paradiso.

La restituzione dei dipinti, anche se a distanza di anni, costituisce indubbiamente una importante acquisizione per i beni culturali non solo di Pagani, ma dell’intera Diocesi di Nocera-Sarno.

Pertanto sabato alle 19, presso la chiesa del SS. Corpo di Cristo si svolgerà una cerimonia ufficiale alla presenza del vescovo, della rappresentanza della Finanza, del Comune e della Soprintendenza.

(g. v.)

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