LA RIPRESA
Coronavirus, un “tesoro” di 5 milioni per i nuovi poveri campani
È il valore dei pacchi alimentari che saranno distribuiti alle famiglie in estate
FISCIANO - Eccedenze alimentari per 5 milioni di euro. È l’importo dell’iniziativa a sostegno delle fasce deboli di cui si occuperanno, durante tutto il periodo estivo, i volontari del Banco Alimentare Campania, già protagonisti, nei mesi dell’emergenza sanitaria, di uno sforzo notevole per dare risposta a chi non è riuscito ad assicurare neppure il piatto in tavola alla sua famiglia. Grazie alla convenzione stipulata con la Regione, salirà a circa 200 il numero di Comuni sul territorio regionale in cui verranno effettuate le consegne, per un totale di 200mila persone indigenti. Numeri legati al lockdown e al disastro della pandemia che ha avuto ripercussioni importanti sul tessuto sociale ed economico. Nella mattinata di ieri gli operatori del Banco, presso la sede di Fisciano, hanno ricevuto la visita del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha effettuato un tour della struttura e si è complimentato per il lavoro svolto in un periodo delicato come quello appena trascorso, peraltro con un organico non sempre al completo (i volontari più anziani e gli immuno- depressi sono stati lasciati a casa per prevenire il pericolo di contagio).
«Una visita inaspettata e lontano dai riflettori per ringraziare il lavoro di tanti volontari che in questi mesi non hanno fatto mancare il loro aiuto alle famiglie bisognose – ha commentato il direttore del Banco Alimentare, Roberto Tuorto – Il presidente De Luca è stato al Banco in forma privata per un saluto e un ringraziamento, mentre i volontari impacchettavano e i camion partivano come ogni giorno per i 210 comuni della Campania che serviamo ogni mese. Siamo onorati che la Regione abbia scelto noi per questo lavoro enorme, una realtà presente in tutte le regioni d’Italia ed impegnata da oltre trent’anni contro lo spreco».
Negli ultimi due mesi, le persone aiutate in Campania attraverso la distribuzione alimentare delle eccedenze, con il supporto della Regione, sono passate da 154.211 a 217.411 e, come immaginabile, sono destinate ad aumentare ancora. Nel solo mese di maggio sono stati distribuiti gratuitamente 713.128 chili di alimenti, per complessivi 1.734.790 euro. Vanno poi aggiunti 141.900 pasti distribuiti nelle mense dei poveri convenzionate con la Regione. Infine l’accordo appena stipulato che permetterà di incrementare ulteriormente la distribuzione e riguarderà le eccedenze. Il valore commerciale dei pacchi alimentari che saranno donati ai bisognosi tra giugno, luglio e agosto ammonta a ben 5 milioni di euro. In tal senso, hanno avuto priorità i territori in cui le famiglie hanno sofferto la fame al punto da rendere insufficienti le misure attuate dal governo nazionale, come il bonus alimentare. La richiesta è andata aumentando di giorno in giorno a seguito della chiusura disposta dall’esecutivo nazionale per due mesi, per frenare il dilagare del Coronavirus in Italia. Tanti i nuclei familiari che si sono aggiunti alla lista, già lunga, di quelli normalmente beneficiari degli aiuti del Banco Alimentare. Questo per via dell’esplosione dei cosiddetti “nuovi poveri”, ovvero lavoratori e imprenditori ritrovatisi da un momento dall’altro senza reddito e a corto di soldi per mantenere sé stessi e i propri cari. Una situazione senza precedenti, che ha messo a dura prova l'intero settore del volontariato.
Il presidente De Luca, a margine della visita di ieri mattina a Fisciano, ha dichiarato: «L’emergenza Covid-19 ha fatto aumentare quasi del 50% la richiesta di aiuti di generi alimentari. Il Banco Alimentare insieme a tante altre associazioni ha fatto un lavoro straordinario per aiutare migliaia e migliaia di nuclei familiari in difficoltà e le persone indigenti. Per questo ringraziamo tutti i volontari che quotidianamente rendono possibile questa attività col loro impegno e la loro dedizione. Noi abbiamo sostenuto, e continueremo a farlo, questo grande sforzo, che vogliamo intensificare insieme alle associazioni per aiutare i bisognosi. È una delle cose più belle che stiamo facendo. La Campania - ha concluso il governatore - è al fianco degli ultimi, la Regione della solidarietà».
Francesco Ienco