L'EPIDEMIA

Coronavirus, stracci e candeggina per sanificare le scuole

Il Comune di Salerno ingaggia una ditta specializzata con tute protettive

SALERNO - In alcune scuole tecnici specializzati con tute spaziali per la disinfezione; in altre bidelli armati di stracci e candeggina. È la sanificazione in salsa salernitana ai tempi dell’emergenza coronavirus, con diverse modalità operative per raggiungere lo stesso scopo, quello di rendere in teoria le scuole immuni da un contagio.
E così, il Comune di Salerno ha dato disposizione a «ditte specializzate certificate, qualificate ed idonee» di provvedere alla sanificazione i 56 istituti scolastici di sua competenza. Uomini con tute e maschere particolari hanno provveduto a igienizzare nidi, materne, scuole dell’infanzia, elementari e medie pubbliche, con un’operazione degna di ben altre, e certamente più pericolose, epidemie. Il tutto per rassicurare le mamme degli alunni in preda a crisi di panico per un possibile contagio da malattia virale, tant’è che il Comune di Salerno ha diffuso apposita nota stampa con tanto di fotografie allegate, per la serie: “Stiamo facendo tutto questo”.
Alle superiori, invece, cambia la storia e scatta la competenza della Provincia. Ai dirigenti scolastici è arrivata una nota da Palazzo Sant’Agostino che ricorda: «Nell’ambito del servizio di pulizia svolto e/o affidato dalle istituzioni scolastiche rientrano, ovviamente, gli interventi di disinfezione e igienizzazione di superfici e arredi intesi quale attività di pulizia approfondita.

Salvatore De Napoli

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