L'EMERGENZA EPIDEMIA

Coronavirus, De Luca: «Nelle scuole situazione insostenibile»

Dai dati diffusi dal Governatore in 10 giorni oltre ci sono stati oltre 2mila casi

NAPOLI - In dieci giorni di apertura delle scuole, dal 25 gennaio al 4 febbraio, in Campania sono stati 2.280 i positivi nel mondo della scuola, tra docenti, non docenti, studenti. A renderlo noto, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. «I dati sui contagi - ha spiegato il governatore - saranno offerti all'Unità di crisi regionale che valuterà i dati epidemiologici, ci darà il proprio orientamento e sulla base dell'orientamento prederemo delle decisioni, ma è del tutto evidente che questa situazione non la possiamo reggere».

De Luca ha poi snocciolato una serie di numeri: «Nella fascia d'età 0-5 anni, dal 25 gennaio al 4 febbraio abbiamo registrato 573 casi positivi. Nella fascia 6-10 anni, 617 casi positivi. Nella fascia 11-13 anni, 351 positivi. Nella fascia 14-19 anni, 739 casi positivi. Anche nelle scuole dove non abbiamo i 10 o 20 positivi, nel giro di 4-5 giorni dobbiamo sapere che - ha rincarato - arriveremo ad avere i positivi. Dobbiamo decidere di fare il lavoro di prevenzione con dei dati davanti agli occhi che sono pesanti, preoccuparci che questi dati non si estendano in modo esponenziale alle scuole, alle famiglie e ai cittadini o decidiamo di rimanere passivi e intervenire fra un mese quando avremo magari le terapie intensive già ingolfate da pazienti. Questa è l'alternativa che abbiamo di fronte», ha concluso De Luca sottolineando di dover ragionare come «un padre di famiglia».

In serata l'Unità di Crisi della Regione Campania ha fatto sapere: «Si è preso atto del trend in crescita in atto in tutte le fasce dell'età scolastica, nel quadro di una crescita generale dei contagi in Campania, di cui dà atto anche il verbale odierno della Cabina di Regia Nazionale. L'Unità di Crisi ha deciso di aggiornarsi a martedì prossimo, per un esame ancora più mirato e aggiornato dei dati di contagio nelle scuole, anche in relazione alle attività in presenza che sono ripartite da lunedì scorso».