IL FATTO

Coronavirus, coppia positiva ma in condizioni discrete: un commissario per l'emergenza

Lunedì rimpatrio degli italiani in Cina. Sesto caso in Germania

COME EVITARE IL CONTAGIO

ROMA - «Sono tutti asintomatici i cinesi esaminati allo Spallanzani di Roma». Lo ha detto Alessio D'Amato assessore alla Salute della Regione Lazio. "A oggi ci sono due pazienti positivi al Coronavirus ricoverati. La moglie di 65 anni è in condizioni cliniche discrete. Il marito di 66 anni anche lui in condizioni cliniche discrete, pur con sintomi più accentuati", ha aggiunto l'assessore che ha poi sottolineato: "Alle 13 di oggi la Usl di Roma competente ha informato hotel che può proseguire la sua attività".

Attualmente allo Spallanzani sono ricoverati altri 12 pazienti di nazionalità cinese con lievi problemi respiratori, sono sottoposti al test per la ricerca del coronavirus. Altri 9 sono già stati dimessi sono esito negativo. Ulteriori 20 soggetti asintomatici che hanno avuto contatti con la coppia sono in osservazione presso lo SpallanzaniI. E' quanto comunicato dai responsabili dell'ospedale romano in conferenza stampa.

UN COMMISSARIO PER GESTIRE L'EMERGENZA

Sarà un Commissario straordinario a gestire l'emergenza Coronavirus dopo la dichiarazione dello stato d'emergenza da parte del Cdm. E' una delle misure che sarà contenuta nell'ordinanza di Protezione Civile che verrà predisposta nelle prossime ore dal capo del Dipartimento Angelo Borrelli. L'ordinanza, secondo quanto si apprende, non dovrebbe contenere le misure operative: oltre alla nomina del commissario e l'individuazione di una struttura operativa che lo affiancherà, il provvedimento dovrebbe indicare i tempi entro i quali il Commissario dovrà presentare il piano con le misure.

STATO DI EMERGENZA IN ITALIA, DECRETO DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Il Consiglio dei Ministri ha invece deliberato lo stato di emergenza nazionale per rischio sanitario da coronavirus per 6 mesi. E ha deliberato uno stanziamento iniziale di 5 milioni di euro. Lo si apprende da fonti di Governo.

GLI ITALIANI PROVENIENTI DALLA CINA ATTERRANO LUNEDI' A PRATICA DI MARE

Dopo giorni di attesa, si sblocca la situazione per i circa ottanta italiani rimasti intrappolati dal 23 gennaio a Wuhan dopo che le autorità cinesi hanno deciso di blindare in entrata e in uscita la città da dove si è propagata l'epidemia di coronavirus. La maggior parte dei connazionali, una settantina, rientrerà lunedì in Italia con un aereo militare. Alcuni di loro tuttavia hanno scelto di rimanere a Wuhan, per non allontanarsi dai propri familiari cinesi. Per chi torna, da lunedì inizierà la seconda parte dell'odissea, la quarantena per assicurarsi che non ci sia la malattia in incubazione.

SORRENTO, IL SINDACO: "COPPIA CINESE MAI IN CITTA'"

"Da diverse ore circola sulla stampa e in rete, la notizia che i due cittadini di nazionalità cinese, ricoverati allo Spallanzani di Roma, avrebbero fatto tappa nei giorni scorsi a Sorrento. Messi in atto i controlli di rito, ed avviati tutti i contatti istituzionali con le autorità sanitarie e di polizia, ci è giunta rassicurazione sull'assoluta infondatezza della circostanza". Cosi' il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, "smentisce categoricamente" in un comunicato l'ipotesi che i due turisti cinesi - marito e moglie, provenienti dalla provincia di Wuhan sui quali i medici, primo caso in Italia, hanno rilevato il coronavirus.

PUGLIA, TERZO CASO SOSPETTO DI CORONAVIRUS

Terzo caso sospetto di Coronavirus in Puglia: si tratta di una donna 43enne, residente a Ruffano, in Salento. Lo conferma il capo dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro. La donna è rientrata lo scorso 18 gennaio da Wuhan, in Cina. Nel pomeriggio è andata all'ospedale Vito Fazzi di Lecce con febbre, tosse e difficoltà respiratorie. Scattato il protocollo di sicurezza, la donna è stata portata a bordo di un'ambulanza al Policlinico di Bari dove è stata messa in isolamento.

PALERMO, SOLO INFLUENZA PER UN TURISTA CINESE

Il campione biologico prelevato solo poche ore fa su un turista cinese e analizzato dagli esperti del Laboratorio di microbiologia del Policlinico universitario di Palermo ha dato esito positivo per il virus influenzale di tipo B, pertanto non si tratta di Coronavirus. Lo afferma l'assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza che ha seguito la vicenda del turista ricoverato a Palermo, in stretto contatto con il direttore generale del Dasoe dell'assessorato, Maria Letizia Diliberti, che ha coordinato la procedura attivata tempestivamente cosi' come previsto dalle direttive ministeriali.

SARDEGNA, NEGATIVO IL PRIMO CASO DI CORONAVIRUS

E' negativo il primo caso sospetto di Coronavirus segnalato in Sardegna. Si tratta di un cittadino sardo appena rientrato da un viaggio in Cina. Le analisi subito effettuate - spiega l'assessore regionale della Sanita', Mario Nieddu - hanno portato ad escludere la presenza del virus. "Abbiamo attivato l'unita' di crisi in seguito alla segnalazione del caso di una persona che ha manifestato sintomi compatibili con uno stato influenzale al rientro da un viaggio in Cina - afferma l'assessore - un sospetto che sin dai primi accertamenti si e' presentato debole, ma su cui siamo intervenuti subito per escludere ogni rischio. La risposta e' stata immediata e sono state applicate tutte le procedure indicate dal Ministero, cosi' come abbiamo previsto nei giorni scorsi. In Sardegna sono presenti i test specifici e questo ci ha consentito in tempi rapidi di escludere in modo scientifico la presenza di un'infezione da Coronavirus. La macchina dell'emergenza funziona e siamo pronti a ogni evenienza".

ENAC, SOSPESI I VOLI DALLA CINA PER L'ITALIA

Intanto su disposizione delle autorità sanitarie nazionali l'Enac ha provveduto a sospendere tutti i collegamenti aerei tra l'Italia e la Cina, fino a nuove comunicazioni. Gli aeromobili che erano già in volo prima dell'emissione del Notam (Notice to Airmen) di sospensione, sono stati autorizzati ad atterrare presso gli scali di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove sono presenti le strutture sanitarie deputate ad accogliere i passeggeri per effettuare i controlli previsti. Gli aeromobili che erano già in volo prima della sospensione e che sono atterrati a Fiumicino e Malpensa, pertanto, possono ripartire con a bordo i passeggeri programmati su tali voli. L'Enac invita tutti coloro che hanno voli prenotati per la Cina a contattare le compagnie aeree e gli operatori con cui hanno acquistato il biglietto per ogni informazione. Gli aerei che erano già in volo prima della sospensione e che sono atterrati a Fiumicino e Malpensa, pertanto, possono ripartire con a bordo i passeggeri programmati su tali voli. L'Enac invita tutti coloro che hanno voli prenotati per la Cina a contattare le compagnie aeree e gli operatori con cui hanno acquistato il biglietto per ogni informazione.

GERMANIA, SESTO CASO DI CORONAVIRUS: COLPITO UN BAMBINO

E' un bambino il sesto caso in Germania di contagio del nuovo Coronavirus cinese. Come annunciato dal ministero della Salute in un comunicato, si tratta del figlio di un impiegato della stessa ditta, la Webasto in Bavaria, dove lavorano altre quattro persone infette. Tutti i pazienti sono in condizioni stabili, hanno assicurato le autorità.