L'EMERGENZA EPIDEMIA

Coronavirus, a Salerno 20mila non hanno rispettato l'obbligo vaccinale

Da domani disponibile il farmaco anticovid Paxlovid

SALERNO - Mentre in provincia di Salerno la quarta dose di vaccino anti-Covid per fragili e over 80 ha superato le 2mila unità, il virus si combatte anche con gli antivirali. La conferma arriva dal direttore del servizio Igiene e Sanità pubblica dell'Asl Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, referente dell'azienda sanitaria per l'emergenza Covid. «Già da circa un mese, abbiamo attivo il sistema che, in qualche modo, si è affiancato alla somministrazione dei monoclonali, quello con gli antivirali, in cui il medico di base fa la segnalazione del paziente, sempre fragile con questa condizione, i colleghi dell'Usca verificano la situazione, si recano a casa dei pazienti e portano il farmaco - dice - da domani sarà possibile una terza opzione, rappresentata dall'antivirale Paxlovid distribuito direttamente presso le farmacie sul territorio. Basta la prescrizione del medico di base, con la quale ci si può recare in farmacia e ritirare il farmaco», chiarisce avvertendo che «è necessario prenderlo quando ci sono i primi segnali della malattia, cioè quando c'è un tampone positivo e si è in condizioni di potenziale pericolo, in condizione di fragilità o di età di queste persone».

Quanto alle quarte dosi di vaccino su larga scala, Saggese Tozzi guarda all'autunno prossimo quando, secondo lui, sarà necessaria una "vaccinazione sistematica, come quella contro l'influenza". Intanto, nella provincia di Salerno, «L'Agenzia delle Entrate ci ha dato comunicazione che ci sono circa 20mila persone che non avrebbero rispettato l'obbligo vaccinale. Di queste 20mila - prosegue - già 10mila hanno ricevuto la raccomandata a casa da parte dell'Agenzia delle Entrate e, adesso, devono trasmettere a noi le informazioni in accluso in questa raccomandata, dove dimostrano che al 1 febbraio, perché questo obbligo andava assolto entro il 1 febbraio, o hanno avuto un differimento dell'obbligo vaccinale o hanno avuto un'esenzione vaccinale o sono state colpite dalla malattia per cui la vaccinazione è stata differita. Se ci sono queste tre condizioni - precisa - possono scrivere all'Asl e avere la dimostrazione dell'insussistenza dell'obbligo vaccinale. Negli altri casi, riceveranno direttamente una sanzione da 100 euro».