L'EMERGENZA EPIDEMIA

Coronavirus, a Furore inasprite le misure di lockdown

Il sindaco firma una nuova ordinanza: «Vietato andare a casa dei parenti»

FURORE - La presenza di nuovi casi di cittadini positivi al Covid-19 e, soprattutto, «di numerosi contatti stretti degli stessi che vanno verificati nei prossimi giorni da parte della stessa autorità sanitaria», ha spinto il Comune di Furore a introdurre ulteriori misure di prevenzione e contrasto alla diffusione del coronavirus.

Fino al 6 gennaio, infatti, è vietato fare visita a parenti e amici «se non per comprovate motivazioni di necessità e urgenza», si legge nell'ordinanza. Inoltre, «nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 sono estese sul territorio comunale le misure già previste per i giorni prefestivi e festivi» nel periodo delle festività natalizie.

Poi, temporanea chiusura, fino al 6 gennaio, «al culto delle chiese», a eccezione della celebrazione di cerimonie funebri da tenersi, però, in forma privata, limitatamente ai parenti stretti. Infine, resta chiuso al pubblico il cimitero.