L'EMERGENZA EPIDEMIA

Coronavirus, a Castellabate rimandato al 23 gennaio il ritorno in classe

La campanella lunedì non suonerà anche a Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo e Castelnuovo Cilento

CASTELLABATE - Il sindaco facente funzioni di Castellabate, Luisa Maiuri, ha firmato l'ordinanza n. 4 del 15 gennaio 2021 nella quale ha disposto la proroga della sospensione dell’attività didattica in presenza dal 18 al 23 gennaio per la scuola dell’infanzia e di tutte le classi della scuola primaria. Tale decisione è scaturita dalla volontà dell’Amministrazione comunale, considerata la complessità e la delicatezza del momento, di poter procedere ad uno screening graduale e gratuito, su base volontaria, degli alunni e del personale docente e non docente dell'Istituto comprensivo di Castellabate. Un’organizzazione complessa che verrà portata avanti con gradualità per via del gran numero di studenti, circa 500, da sottoporre ai test. Lo screening verrà effettuato secondo calendario e modalità che verranno comunicate a stretto giro.

La Maiuri, dichiara in merito: «Abbiamo a cuore la salute dei nostri bambini, per questo il nostro intento è quello di garantire loro al più presto il rientro in classe ma in sicurezza, di qui il mio appello ad aderire allo screening volontario per consentire un ritorno a scuola sereno per tutti».

Così come Castellabate il ritorno in classe è stato posticipato anche a Caselle in Pittari (pure qui è previsto uno screening), Castel San Lorenzo e Castelnuovo Cilento.