Corisa, arriva lo stipendio Ma i lavoratori si preoccupano

La mensilità di agosto sarà pagata ai dipendenti del Consorzio di Bacino Salerno 2 nella giornata di oggi. E probabilmente il problema degli stipendi si porrà nuovamente fra qualche giorno, quando scadrà anche quella di settembre. Nonostante la panacea momentanea i dipendenti, a margine di un’assemblea infuocata, hanno riproposto interrogativi importanti sul futuro occupazionale. «Non capiamo per quale motivo - scrivono in una nota - non si applichino le leggi. Reclamiamo il nostro diritto ad ottenere finalmente dopo più di 10 anni una stabilità che porti tranquillità alle nostre famiglie». Il riferimento corre soprattutto alla legge 5 della Regione Campania sul riordino del comparto. «Non è più possibile - dicono i dipendenti del Corisa 2 - andare avanti in queste condizioni, i Consorzi non pagano gli stipendi, non hanno più i mezzi per effettuare la raccolta, non effettuano più l’ordinario per mancanza di fondi, continuano ad essere in liquidazione con tutti disagi che ci sono». Se le istituzioni non hanno intenzione di prendere in mano la vicenda - suggeriscono i dipendenti - «ci si attivi almeno per permettere ai Consorzi, che non sono altro che un’unione dei Comuni, di riprendere l’attività svolta fino al commissariamento». Il timore, serio e concreto, è che oggi di questa generale situazione di caos possano approfittarne i privati, a discapito di quelli che sono e restano a tutti gli effetti dipendenti pubblici. «Non è purtroppo una novità - evidenziano ancora i mittenti della missiva - che in alcuni Comuni si stiano affidando servizi che prima erano gestiti dai Consorzi, con il beneplacito di Regione e Provincia». «Se i Consorzi sono in queste condizioni - dicono infine lavoratori rivolgendosi direttamente alle Istituzioni - sappiate che la colpa e tutta vostra senza salvare nessuno».(c.i.)

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