Cordolo a Bellizzi, la polizia dai vigili

BELLIZZI. Poliziotti, ieri mattina, al comando della polizia municipale per acquisire su disposizione della procura gli atti relativi allo spartitraffico che l’amministrazione retta dal sindaco Mimmo Volpe sta realizzando in via Roma. L’inchiesta è scattata sulla base di un esposto formalizzato da un privato cittadino che ha ritenuto l’illegittimità e la pericolosità della banchina stradale. «Il privato cittadino – spiega l’ex sindaco di Bellizzi e capogruppo del movimento di minoranza Pino Salvioli – si è mosso in sinergia con il gruppo d’opposizione. La polizia ha ritenuto giusto recarsi in Comune per acquisire la documentazione relativa allo spartitraffico. Se, come crediamo, verranno riscontrati illeciti ci muoveremo di conseguenza».

Il capogruppo del movimento civico “Insieme per la Bellizzi che Vogliamo” aggiunge: «In qualità di capogruppo dell’opposizione e in qualità, altresì, di cittadino di Bellizzi, trovo importante segnalare un fatto accaduto da poco tempo, che rende evidente quanto ormai la spregiudicata gestione dei servizi comunali cominci a destabilizzare tutti, anche chi non è vicino alla politica. Troverete in noi alleati che mettono al primo posto la “cosa comune” in quanto “cosa di tutti”».

«Non si può chiudere gli occhi e smettere di indignarsi di fronte a chi svolge il suo ruolo con l'unico scopo di favorire parenti, amici, sostenitori e simili. È ora di dire basta», conclude l’ex sindaco Salvioli.

Dario Luca Mattia

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