il blitz

Coppia di maghi accusata di truffa

La perquisizione dei carabinieri dopo la denuncia di una “cilente”

Avevano aperto uno studio di magia in casa. Due persone – marito e moglie – sono state denunciate per truffa dai carabinieri. A far scattare le indagini della locale stazione, diretta dal maresciallo Trotta, è stata la denuncia di una cliente della coppia.

La donna ha raccontato ai militari dell’Arma il raggiro subito. Da quel momento sono scattate le indagini, culminate con una perquisizione domiciliare e la successiva informativa al magistrato di turno alla procura di Salerno.

Alle persone raccontavano di avere poteri magici, di poter leggere i tarocchi e di predire il futuro. Millantando tali capacità, attiravano persone in difficoltà economiche e con problemi sentimentali, prospettando loro la soluzione ad ogni loro angoscia.

Stavolta non siamo di fronte a uno studio di magia con amuleti e talismani in vetrina, ma l’abitazione privata della coppia che riceveva i “clienti” in cucina. Le indagini dei carabinieri sono partiti dal presupposto che la coppia abusava della credulità delle vittime per truffarle. Dopo la denuncia della donna fatta ai carabinieri, è stato scoperto che l’abitazione era spesso frequentata da persone in cerca di prestazioni di magia.

I carabinieri sono riusciti a risalire sommariamente ai compensi che oscillavano tra i 30 e i 50 euro. Piccole somme, perzzi a buon mercato, per attirare più gente nell’illusione di risolvere i propri problemi con le pratiche magiche o comprando un talismano.

Non si conoscono molti dettagli dell’operazione perché i carabinieri della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Alessandro Cisternino, stanno ancora indagando e approfondendo per capire il volume e il giro d’affari della coppia. Marito e moglie, intanto, sono stati denunciati a piede libero.

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