Coppia aggredita e pestata Ronde nel rione Aversana

I residenti si organizzano per controllare il territorio ed evitare furti e rapine Nel mirino del malviventi soprattutto i depositi di gasolio delle aziende agricole

L’aggressione ai due fidanzati, nella notte tra sabato e domenica scorsi in via Idrovora, è stata solo l’ultimo di una lunghissima serie di eventi delittuosi che da mesi si registrano nel rione Aversana. I residenti della zona, ormai esasperati della situazione e dopo le innumerevoli e vane richieste alle forze dell’ordine per ottenere maggiori controlli, al Comune e alla Provincia per un impianto di illuminazione degno di tale nome, alla Prefettura per la convocazione di un tavolo di sicurezza per l’Aversana, hanno deciso di fare da soli. Organizzando ronde notturne per controllare che non avvengano furti, rapine, atti di violenza o qualsiasi altro episodio criminale. Lo stesso tipo di decisione che hanno preso, mesi fa, i residenti di via dei Vivai per contrastare episodi molto simili.

Diversi residenti del quartiere hanno partecipato ad alcune riunioni nei giorni scorsi per dare il via ad un esperimento, quello delle ronde notturne, che potrebbe evitare ad eventuali malintenzionati la certezza di agire quasi indisturbati. I residenti sono indignati dall’isolamento in cui si trovano, dovendo contrastare quasi quotidianamente ladri di bestiame, furti di gasolio presso aziende agricole, ditte di trasporto e magazzini della zona, in ultima analisi anche episodi di violenza.

Ad esempio, da anni, con frequenza assai maggiore negli ultimi mesi, la zona è luogo prediletto dai ladri di carburante che viene poi rivenduto sul mercato nero. Malgrado le numerose denunce alle autorità competenti ed esposti alla Procura, con annesse richieste di aiuto e maggiore sorveglianza da parte di cittadini ed imprenditori della zona, la situazione sta drasticamente peggiorando.

Le forze dell’ordine, che devono far fronte ad una preoccupante carenza d’organico, non sono riuscite finora a cogliere sul fatto i ladri di gasolio, limitandosi a raccogliere le denunce dei derubati. È di qualche tempo fa il caso della vittima di un’aggressione in un distributore di carburanti sulla litoranea. Sempre le stesse le modalità di furto. I ladri superano barriere recinti di abitazioni, depositi o aziende della zona, approfittando dell’oscurità, della fioca illuminazione pubblica e del sonno profondo dei proprietari. Vanno verso mezzi o cisterne, prelevano il carburante che inseriscono in grosse taniche e fanno perdere le loro tracce nei campi circostanti. Dall’inizio dell’anno, stando a quanto affermato da residenti e imprenditori della zona, sarebbero stati rubati circa tra i 35mila ed i 50mila litri di gasolio nel rione Aversana. Tra le località maggiormente a rischio ci sarebbe proprio via Idrovora, dove è avvenuta l’aggressione.

Francesco Piccolo

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