Cooper Standard, firmato piano industriale

Intesa tra le organizzazioni sindacali ed i vertici della fabbrica specializzata in componenti auto

Lo stabilimento della Cooper Standard viaggia verso un futuro positivo. Ieri pomeriggio, nel corso di una riunione durata circa cinque ore, è stato presentato e firmato dalle organizzazioni sindacali il nuovo piano industriale. Per la fabbrica battipagliese ci saranno nuove commesse, nuovi materiali da produrre e pure nuovi modelli di autovetture da “vestire” con i pezzi in gomma della Cooper Standard.

Parlare di nuove assunzioni forse è ancora prematuro, ma entro la fine dell’anno qualcosa potrebbe muoversi in tal senso. Si tratterebbe, in sostanza, di assumere a tempo indeterminato buona parte dei 35/40 lavoratori che oggi lavorano in fabbrica con contratti di somministrazione, i quali si aggiungerebbero ai circa 300 dipendenti attuali dello stabilimento. Al momento, lo stabilimento di Battipaglia produce pezzi in gomma per la nuova Fiat Panda, per l’Alfa Romeo Giulietta e nel futuro aumenterà la produzione di qualità per la Maserati.

Nel piano industriale è evidenziato che arriveranno alla fabbrica di viale Spagna nuovi pezzi di Suv della Fiat che saranno presentati tra la metà del 2014 e l’inizio del 2015, oltre ad altri modelli di altre auto del gruppo (da sette a dieci). Stesso discorso per le tante aziende che lavorano al fianco della Cooper Standard di Battipaglia in provincia di Salerno. L’azienda, infatti, s’inserisce nel contesto di un’area industriale di fondamentale importanza per l'economia della provincia, la quale coinvolge una pluralità di società. Le più importanti, a livello numerico, sono Sud Gomma Sas (Oliveto Citra, 111 dipendenti), Stampindustria srl (Buccino, 120 dipendenti), Rubben Division srl (Salerno, 40 dipendenti) e Vpm srl (ex Vernil, Cicerale, 40 dipendenti). Altri dettagli del piano industriale potrebbero essere svelati nel corso dei prossimi giorni, quando i sindacati che hanno preso parte alla lunga trattativa probabilmente organizzeranno una conferenza sulla Cooper Standard.

Resteranno comunque nella memoria di molti lavoratori gli anni di proteste, tensioni e scioperi che hanno caratterizzato la strada verso l’accordo di eri. Lo stabilimento di viale Spagna, ex Metzeler, è stato protagonista negli ultimi anni di forti agitazioni e vertenze. Sono impressi nei ricordi dei dipendenti della fabbrica i 43 giorni di protesta del 2011, i momenti di grande paura per una chiusura dello stabilimento nel 2012, le tensioni dello scorso anno per il possibile trasferimento di grossa parte della produzione presso lo stabilimento del gruppo a Ciriè, nel torinese, che avevano toccato il culmine con un petardo esploso sotto l’auto dell’ad della filiale italiana della multinazionale in visita a Battipaglia. Drammi che sono costati 130 posti di lavoro persi nell’ultimo lustro, a causa di pensionamenti mai tamponati con nuove assunzioni.