rievocazione

Contursi Terme al “Tempus Pestis”

Duecento figuranti nelle strade del borgo per un viaggio nel passato

CONTURSI TERME. La città di Contursi celebra il miracolo della Madonna delle Grazie che, nel 1657, salvò la comunità dell’Alta Valle del Sele dalla peste. Stasera, per il quarto anno consecutivo, si terrà la manifestazione “Tempus Pestis”, organizzata dall’associazione “La Fonte” di Contursi Terme. L’iniziativa si articolerà in due giornate. In particolare oggi il fulcro dei festeggiamenti sarà il centro storico. Lungo le strade del borgo, infatti, si potrà assistere ad una rievocazione incentrata su scene di vita quotidiana della popolazione, che consentiranno ai visitatori di compiere un viaggio a ritroso nel tempo fino al 17esimo secolo. Duecento figuranti, tutti abitanti del paese, vestiranno i panni dei loro antenati, evocando fatti storici e riportando alla memoria antichi usi ed abitudini. Il percorso si articolerà in diverse rappresentazioni che, come una sorta di fermo immagine, racconteranno cosa successe nel 1657, quando Contursi venne colpita dal bacillo della peste. Anche la cittadina termale non sfuggì a questa sorte. I registri dell’epoca evidenziano che i morti per peste furono cinquecentotrentaquattro, ossia circa la metà della popolazione dal momento che, all’epoca. I documenti del 1656 narrano, però, anche di un miracolo che fece cessare la pestilenza. L’artefice del prodigio fu individuato nella figura della Madonna delle Grazie per intercessione di Don Donato Forlenza, il parroco di Contursi che sacrificò la sua stessa vita per la salvezza della comunità. La serata di domani, invece, sarà caratterizzata da una processione di ringraziamento per grazia ricevuta.

Alfonsina Caputano

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